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Dopo il Covid un romano su tre vuole cambiare casa e sogna un terrazzo o un giardino

Questa è la fotografia che emerge da una ricerca Changes Unipol elaborata da Ipsos che analizza il rapporto degli italiani con la propria abitazione anche in rapporto alle trasformazioni sociali causate dalla pandemia e dalla crisi energetica e ambientale in atto.
A cura di Enrico Tata
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Dopo il Covid un romano su tre (il 32 per cento) conta di cambiare casa nei prossimi due anni. E sogna un giardino o almeno una terrazza. Questa è la fotografia che emerge da una ricerca Changes Unipol elaborata da Ipsos che analizza il rapporto degli italiani con la propria abitazione anche in rapporto alle trasformazioni sociali causate dalla pandemia e dalla crisi energetica e ambientale in atto. In realtà solo il 7 per cento dei romani è certo di cambiare casa, ma la percentuale sale al 32 per cento se si aggiungono anche coloro che si dichiarano "probabilmente" pronti a farlo.

Per la metà degli intervistati, il 51 per cento, l'acquisto dell'immobile resta la prima opzione. Segue l'affitto con il 27 per cento, contro il 17 per cento della media nazionale, mentre sono più staccate le altre soluzioni come i residence e il co-living (quest'ultimo indicato sol tanto dal 3 per cento degli intervistati).

Ma come viene scelta una casa? Sicuramente il primo criterio è il prezzo (67 per cento degli intervistati), seguito dalla zona (50 per cento) e dalla luminosità ed esposizione (45 per cento). Il 31 per cento dei romani desidera un'ampia metratura e preferisce avere negozi nelle vicinanze. (il 41 per cento). Per il 35 per cento è importante avere un box o un posto auto e per il 32 per cento è fondamentale vivere vicino alle fermate dei mezzi pubblici. Ma l'importante, soprattutto dopo la pandemia, è avere uno spazio esterno, un balcone, una terrazza o un giardino. Il poter usufruire di uno spazio esterno, che sia una terrazza (35%) o un giardino privato (34%) risulta essere per i romani più importante dell’avere l’aria condizionata (al 29%).

Dopo il Covid quattro romani su dieci dichiarano di passare più tempo in casa in famiglia e di vedere gli amici soprattutto fuori dalle mura domestiche. Il maggior tempo passato nelle abitazioni ha spinto il 30 per cento dei romani a sostituire gli elettrodomestici anche per renderli più efficienti e per consumare meno elettricità, visto il caro bollette. Uno su quattro, sfruttando i bonus, intende ristrutturare la propria casa entro il prossimo anno. Potendo scegliere, inoltre, i romani preferirebbero allontanarsi un po' dal centro per poter scegliere case più grandi (il 36 per cento) e in molti preferirebbero andare fuori città (il 34 per cento) per abitare in un contesto più tranquillo e magari a contatto con la natura. Tre romani su dieci, invece, vorrebbero abitare in centro.

L’indagine è stata realizzata intervistando cittadini di età compresa tra 16 e 74 anni residenti in 9 Aree Metropolitane tra le quali Roma. In totale sono state realizzate 1.720 interviste.

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