464 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Daniele Potenzoni scomparso nel 2015 a Roma compie 45 anni, il papà: “Sappi che ti aspettiamo sempre”

Daniele Potenzoni compie 45 anni. “Dove sei? Sappi che noi ti aspetteremo per sempre”, è il commento del papà Francesco a quasi nove anni dalla sua scomparsa a Roma.
A cura di Beatrice Tominic
464 CONDIVISIONI
Immagine

"Ogni compleanno è troppo dolore. Daniele compie 45 anni e noi siamo qui, ancora ad aspettarlo. Ma è tutto uguale, sembra che il tempo si sia fermato – commenta il papà di Daniele Potenzoni, scomparso a Roma nel giugno del 2015, mentre era in gita da Milano per un'udienza papale – Possibile che nessuno ti riconosca o che tu non possa fare una telefonata? Dove sei finito? Ovunque tu sia sappi che noi ti aspetteremo sempre".

Il compleanno a 9 anni dalla scomparsa

"Cosa dovrei festeggiare? Uno Stato che non c'è? – si chiede il papà di Daniele, Francesco Potenzoni – Chi aiuta i familiari degli scomparsi? Mio figlio è sparito in pieno giorno, in un luogo affollato. Ma io ero tranquillo perché lo avevo affidato a due accompagnatori", ha spiegato a il Corriere della Sera in occasione del quarantacinquesimo compleanno del figlio, il 29 aprile scorso. "Perché dovrei rassegnarmi?", continua a chiedersi.

Daniele Potenzoni scomparso da Roma nel giugno 2015

I manifesti con il suo volto hanno invaso la capitale dal giugno del 2015 quando, mentre era in gita nella capitale per partecipare ad un'udienza papale, è scomparso. Si tratta di Daniele Potenzioni, arrivato per l'evento in Vaticano da Pantigliate, in provincia di Milano. Soffre di autismo ed è arrivato a Roma con altri pazienti del centro diurno di Melegnano, Milano, per l'evento del papa, il 10 giugno 2015. Ma era una giornata di particolare caos nella capitale: oltre ai visitatori e alle visitatrici dirette in Vaticano c'era anche uno sciopero dei mezzi.

E Potenzoni è sparito nella banchina affollata della metropolitana di Termini. È salito su un treno, mentre tutti gli altri, sia pazienti che assistenti, uno dei quali finito a processo e poi assolto, sono rimasti in banchina. E da quel momento si sono perse le sue tracce.  Le ricerche sono continuate per mesi in tutta Roma, anche negli ambienti di sfruttamento di persone disabili a scopo di accattonaggio. Poi sono terminate. Senza alcun risultato.

Che fine ha fatto Daniele Potenzoni

Sono passati quasi nove anni dal giorno della sua scomparsa. Sono in molti a conoscere la storia di Daniele Potenzoni. E nessuno sa che fine abbia fatto.

"Se fosse morto avremmo ritrovato almeno un osso. Ogni 4-5 con il mio avvocato Gennaro Gadaleta verifichiamo la lista dei corpi senza nome trovati in tutta Italia: viene controllato anche il Dna. Ma fortunatamente non è mai arrivato un responso positivo. È per questo che la nostra speranza aumenta", continua il papà. Dal giorno della scomparsa sono arrivati alcuni sporadici avvistamenti, ma si è trattato soltanto di somiglianze per ora.

"Secondo me potrebbe trovarsi in qualche istituto religioso dove viene aiutato, ma non riconosciuto – aggiunge – A Melegnano è successo: soltanto grazie alle ricerche di un'infermiera si è scoperto che un ospite sconosciuto era in realtà un uomo scomparso 20 anni prima dalla Svizzera".

464 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views