Dal Giubileo all’autonomia su Roma: la sfida di Roberto Gualtieri, il sindaco dai “superpoteri”

Un sindaco dai "superpoteri", questo sembra essere diventato Roberto Gualtieri. Dopo essere stato nominato commissario straordinario per il Giubileo, guadagnando la responsabilità delle pratiche relative all'Anno Santo nella capitale, mentre è ancora in corso il suo mandato si apre l'iter costituzionale per far assumere potestà legislativa e autonomia finanziaria alla Capitale. Una volta concluso questo processo, Roma potrà legiferare su alcuni temi e avere il controllo sulle proprie risorse.
"Si tratta di una riforma importante, da anni richiesta da diverse forze politiche – ha spiegato Gualtieri nel corso di un punto stampa chiamato appositamente per discutere la notizia – È necessario dotare Roma Capitale di un ordinamento adeguato: ha bisogno di autonomia amministrativa, finanziaria e anche in alcuni ambiti di un potere legislativo. È una grande metropoli e serve la massima attenzione".
Poi ha precisato che attualmente si trova al lavoro sul testo insieme alla premier Giorgia Meloni. "Roma non è una città come le altre, occorre restituirle il valore come capitale del cattolicesimo e del Mediterraneo", ha dichiarato Meloni che, essendo originaria di uno dei quartieri storici della Capitale, la conosce a fondo.
"Come Roma Capitale abbiamo contribuito a questa riforma – ha aggiunto Gualtieri – Ringrazio il Governo: dal confronto sta nascendo un testo positivo, che spero venga approvato dal parlamento accanto a una legge ordinaria che dovrà essere elaborata con lo stesso spirito di condivisione".
L'auspicio, ha poi sottolineato, è che il testo possa essere approvato entro la fine della legislatura. "Si tratta di una riforma necessaria che si addice alla grande metropoli che è Roma grazie alla quale il Campidoglio avrà poteri legislativi in alcune materie importanti, come il turismo, la cultura, il commercio, l'urbanistica e, soprattutto, una maggiore autonomia finanziaria e amministrativa. Non sarà un percorso facile: si tratta di un cambio di passo impegnativo ma essenziale, che richiederà le risorse adeguate".