Corteo per la Global Flotilla a Roma, migliaia in piazza: “Siamo l’equipaggio di terra”

Un grande corteo quello che si è tenuto ieri a Roma e che si è conclusa con attimi di tensione fra studenti e forze dell'ordine in tarda serata. Studenti e collettivi si sono dati appuntamento a piazzale Aldo Moro verso piazza Vittorio Emanuele.
"Siamo qui per farci sentire: noi siamo l'equipaggio di terra", spiega a Simona Berterame di Fanpage.it Giorgina Levi, la portavoce del Global Movement to Gaza del Lazio.
"Ci siamo accorti che sta cambiando qualcosa: il clima è finalmente disponibile alla mobilitazione – aggiungono a Fanpage.it da Cambiare Rotta – Le manifestazioni, a differenza anche degli scorsi anni, sono molto più partecipate. Anche quella di ieri, indetta poche ore prima, ha visto scendere in piazza migliaia di persone".
La manifestazione per la Global Sumud Flotilla a Roma: partenza dalla Sapienza
Fra le mani, agitati nel vento, bandiere e striscioni a sostegno della Palestina, di Gaza e della Global Sumud Flotilla, colpita un seconda volta nella notte appena trascorsa. Ad accompagnarli, lungo il corteo, cori come Palestina Libera, Free Palestine e un unico grido: Se bloccano le navi, bloccheremo le università. E, inaspettatamente forse per alcuni, anche Siamo tutti antisionisti.
"Stupisce sempre sentirlo, visto che molti partiti, sia da destra che da sinistra, faticano ad esporsi sul tema", è la considerazione.
Migliaia di studenti si sono riversati in strada. Alcuni sono rimasti coinvolti nelle tensioni con la polizia, che li ha presi manganellate. Altri ancora, invece, sono tornati indietro, in università. "Finito il breve percorso tra l'università e piazza Vittorio, una parte ampia del corteo ha voluto continuare a sfilare. Dopo alcune tensioni con i reparti di polizia schierati per fermarlo, i manifestanti hanno sbloccato la situazione e ripreso la marcia arrivando a piazzale Aldo Moro. Dopo alcuni minuti di pressione i cancelli della Sapienza sono stati aperti e la manifestazione si è conclusa alle tende piantate nel piazzale interno della Minerva", aggiungono ancora.

"Il nostro ruolo di studenti resta attivo come gli scorsi due anni – spiegano ancora prima di con cludere – Ma nell'ultimo periodo è ricominciata anche la lotta dei lavoratori, a partire da operai e portuali. E lo sciopero generale indetto da Usb per Gaza ce lo dimostra".
Studenti e lavoratori per Gaza: "Sono l'inizio"
Queste manifestazioni rappresentano un nuovo inizio. "Pensiamo che ci sia fibrillazione da parte di governo, questure e prefetture: le manifestazioni sono sempre più partecipate e le rivendicazioni, la richiesta di rottura con Israele, arriva da tanti settori diversi. Cosa succederà nei prossimi mesi? Impossibile dirlo, ma non ci fermeremo. Come non abbiamo fatto negli ultimi due anni".