L’amica di Beatrice Bellucci morta nell’incidente sulla Colombo si sveglia dal coma: “Situazione resta delicata”

Si trovava in automobile con Beatrice Bellucci, alla guida della Mini Cooper travolta dalla Bmw quando c'è stato il terribile incidente. Stavano uscendo, viaggiando lungo la Cristoforo Colombo quella sera. Poi l'impatto, violentissimo. Per Bellucci non c'è stato niente da fare: a nulla è valso l'intervento dei soccorritori. In condizioni critiche anche l'amica al volante, prontamente trasferita in ambulanza all'ospedale San Camillo.
Da quella sera, venerdì scorso, 24 ottobre, la giovane si trova in ospedale, dove lotta fra la vita e la morte. A cinque giorni dal tragico incidente, però, sembra che le condizioni si stiano stabilizzando, ma la situazione resta delicata.
Come sta l'amica di Beatrice Bellucci che si trovava al volante dell'auto travolta dalla Bmw
Sta meglio, ma resta in terapia intensiva e con prognosi riservata l'amica di Beatrice Bellucci, la ventenne morta nel tragico schianto lungo la via Cristoforo Colombo, all'altezza di piazza dei Navigatori.
"L’ ulteriore miglioramento delle condizioni generali ha consentito la sospensione della sedazione e della ventilazione meccanica. Oggi la ragazza è vigile ed in grado di relazionarsi con i sanitari ed i familiari, attende il completamento del percorso chirurgico ortopedico che avrà inizio quando le sue condizioni lo permetteranno – precisa il dottor Emiliano Cingolani, direttore FF della Uoc Shock e Trauma dell'azienda ospedaliera San Camillo Forlanini – Al momento rimane ricoverata in terapia intensiva in prognosi ancora riservata".
Le indagini in corso: al vaglio telecamere e telefonini
Non è chiaro cosa sia successo in quella tragica serata. Le indagini per ricostruire cosa possa aver causato l'incidente continuano serratissime. Gli inquirenti vogliono chiarire se si sia trattato, come ipotizzato all'inizio, se si sia trattato realmente di una corsa clandestina in auto o se possa essere successo altro. Non soltanto: da chiarire anche se a causare il sinistro possa essere stata una distrazione alla guida dell'automobilista della Bmw, il ventiduenne Luca Girimonte. Anche per questo sono al vaglio degli inquirenti i telefonini delle persone che si trovavano in auto. Nelle ultime ore, inoltre, sta circolando la possibilità che esista un presunto video girato dalle persone in automobile, forse una diretta social. Spetta agli inquirenti accertare l'esistenza del materiale.