Cittadini protestano contro l’impianto di biogas a Casal Selce: “Non vogliamo i rifiuti di Roma”

"Sindaco rispetta le leggi europee e la salute dei cittadini" è una delle frasi che si legge sugli striscioni portati in corteo a Casal Selce, dove oggi pomeriggio c'è stata la manifestazione contro la costruzione dell'impianto di biogas. Decine di cittadini si sono riuniti e hanno dato il via ad una protesta pacifica, per esprimere la loro contrarietà alla realizzazione del biodigestore, in cui il Comune di Roma ha in programma di conferire circa la metà della frazione organica dei rifiuti solidi urbani. Casal Selce è infatti una delle aree individuate dal Campidoglio per la realizzazione di impianti per lo smaltimento dei rifiuti.
Tra le rappresentanze del territorio c'erano i Comitati di Casal Selce e il Comitato Casalotti Nostra. A sfilare accanto ai residenti vari esponenti della politica nazionale e locale, tra i quali il vicepresidente della commissione periferie della Camera Marco Perissa, i consiglieri Marco Giovagnorio e Simone Mattana del Municipio XIII e Daniele Giannini ex presidente del Municipio XIII.
Cittadini in corteo con striscioni e cartelloni

Il corteo, regolarmente autorizzato dalla Questura, è partito verso le ore 17:00 da via di Casal Selce angolo via Salvatore Cognetti de Martiis, al termine i cittadini si sono radunati davanti alla chiesa a Piazza Don Gustavo Cece. Tanti adulti e bambini, famiglie, che hanno camminato portando con loro striscioni e cartelli: "No, al biodigestore, no al degrado dei nostri quartieri. Difendiamo l'ambiente e il paesaggio delle nostre zone, la cintura di verde agricolo e naturalistico di Valle Galeria Casal Selce, Castel di Guido, Cellulosa e La Storta".
L'appello a Gualtieri: "Fermi i lavori prima del verdetto del Consiglio di Stato"

"Mobilitandoci abbiamo voluto dimostrare il nostro sdegno per la decisione di Ama di dare avvio ai lavori senza attendere l’udienza di merito del Consiglio di Stato sull’idoneità del sito, prevista per l’11 dicembre" spiega il Comitato Casal Selce. "Chiediamo che vengano interrotti, in attesa che il Consiglio di Stato si esprima riguardo ai diversi ricorsi presentati".
I Comitati di quartiere hanno infatti lanciato la manifestazione giorni fa, perché il Comune e Ama hanno cominciato il lavori nell'area in cui ricade il progetto di costruire l'impianto, senza prima attendere il parere del Consiglio di Stato, il quale deve ancora valutare l'idoneità del sito. Le ruspe sono già in azione per le operazioni preliminari. Così Elisabetta Musso, del Comitato di Casal Selce: "Contestiamo la collocazione dell’impianto, troppo vicino alle case e alle scuole, in una zona agricola e sottoposta a vincolo paesaggistico".