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“Cancella il numero o ti ammazzo”, minacciava la compagna con un coltello: salva grazie ai vicini

Sono stati proprio i vicini di casa a chiamare soccorsi durante una delle ultime aggressioni ai danni della donna: “Venite a salvarla, non è la prima volta che succede”, avrebbero detto.
A cura di Beatrice Tominic
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È successo nel comune di Guidonia Montecelio, a pochi passi dalla capitale, dove una donna da tempo veniva maltrattata e picchiata dal compagno. Spesso l'aggrediva fisicamente mentre era ubriaco, altre volte la minacciava. I litigi erano all'ordine del giorno, con aggressioni fisiche violente e vessazioni morali e verbali che non passavano inosservate neppure ai vicini di casa. Sono stati proprio loro, qualche giorno fa, a segnalare la situazione alle forze dell'ordine che hanno disposto nei confronti dell'uomo la misura di divieto di avvicinamento alla compagna.

Le violenze verbali e fisiche nell'abitazione

Minacce e insulti, esercitava un controllo ossessivo sulla sua vita e le sue amicizie per isolarla. Una volta, è arrivato a minacciarla di morte puntandole un coltello da cucina alla gola se non avesse cancellato i contatti telefonici ci amici e conoscenti dalla rubrica del suo cellulare. Violenze continue dentro casa, urla, litigi, insulti e offese. Ma anche aggressioni fisiche e botte: una quotidianità invivibile per la donna.

L'allarme fatto scattare dai vicini di casa

Il culmine è stato raggiunto qualche giorno fa quando, durante l'ennesima aggressione, i rumori hanno attirato l'attenzione dei vicini di casa che hanno immediatamente allertato le forze dell'ordine. Più di una volta la polizia ha fatto irruzione mentre le violenze erano in atto constatando direttamente lo stato di agitazione e paura che la donna ha provato negli ultimi mesi. Non soltanto: gli agenti hanno notato anche i segni di violenti litigi anche all'interno dell'abitazione in cui vivevano.

Il divieto di avvicinamento alla compagna

Ad intervenire l'ultima volta gli agenti del pool specializzato nella violenza di genere e minori del commissariato di Tivoli- Guidonia che hanno eseguito, sotto la direzione dei Magistrati dal Gruppo uno della Procura della Repubblica di Tivoli che trattano i delitti di violenza di genere, la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento. Dovrà mantenersi ad almeno 500 metri di distanza dal luogo di residenza della donna e non potrà comunicare con lei: nei confronti dell'uomo è stato disposto anche il braccialetto elettronico.

L'appuntamento davanti al giudice

I provvedimenti sono stati presi nei confronti di C.E., cittadino romeno di 31 anni residente a Guidonia Montecelio, con precedenti per atti persecutori e porto illegale di armi. Dovrà rispondere del reato di maltrattamenti nei confronti dell’ex compagna.

Un ruolo chiave hanno avuto i vicini di casa dato che, secondo il giudice, "il rapporto di convivenza improntato ai comportamenti prevaricatori dell'uomo" avrebbe "annichilito" la donna "che non è riuscita mai a determinarsi a sporgere querela, per paura di scatenare reazioni ancora più violente da parte del predetto".

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