Cadavere carbonizzato ad Anguillara Sabazia: quattro 20enni fermati per omicidio

Quattro giovani sono stati fermati per l'accusa di omicidio, per il rinvenimento del cadavere carbonizzato lungo via Braccianese Claudia ad Anguillara Sabazia. Come appreso da Fanpage.it sarebbero tutti maggiorenni e intorno ai vent'anni, residenti a Roma. Le misure di custodia cautelare sono scattate a seguito della convalida del giudice delle indagini preliminare su disposizione della Procura di Civitavecchia. A rendere esecutivo il provvedimento nella serata del primo febbraio scorso sono stati i carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Bracciano capitanata da Simone Pietro Anelli. Misure che sono scattate al termine delle indagini serrate dirette dalla Procura, che hanno permesso ai militari della Sezione Operativa della Compagnia di Bracciano e del Nucleo Investigativo di Ostia, e dal Commissariato di Polizia di Primavalle di risalire ai presunti responsabili.
Il cadavere semi carbonizzato era in un terreno di Anguillara
Le indagini sono scattate a seguito del rinvenimento del corpo senza vita di Abdu Ibrahim Ramadan, un uomo trovato semi carbonizzato in un terreno incolto. A dare l'allarme è stato un passante, che ha notato quella che sembrava essere una sagoma umana in un campo, che costeggia la strada principale che collega i Comuni del comprensorio sabatino a Roma sabato 22 gennaio scorso. In un primo momento non si sapeva nulla sull'identità della vittima, né su come il cadavere fosse arrivato lì. Nei giorni successivi, con un intenso e complesso lavoro investigativo, i carabinieri sono riusciti a riscostruire il quadro della vicenda e a risalire all'identità delle quattro persone fermate. Si tratta appunto di giovani di origine egiziana, i cui nomi sono stati iscritti nel registro degli indagati per omicidio, ma al momento non è chiaro il movente.