Caccia agli aggressori di Cicalone: individuati due sospettati, ma sarebbero in fuga all’estero

Sono stati individuati due degli uomini che l'11 novembre scorso hanno aggredito a calci e pugni lo youtuber Simone ‘Cicalone' alla fermata della metro Ottaviano a Roma. Sarebbero due cittadini romeni di 32 anni, Marian Florin Bratu e Iulian Marian Simon. Non sono ancora stati fermati né rintracciati.
I controlli di polizia proseguono ovunque, non solo in Italia. Secondo quanto raccontato dallo stesso influencer, sarebbero all'estero, come dimostrerebbero alcuni post sui social. Gli agenti hanno iniziato a setacciare alcuni dei luoghi solitamente frequentati dai due, ma attendono anche segnalazioni da parte di chi può averli notati.
Si cercano cinque individui
In totale sarebbero cinque i responsabili del pestaggio, con forse altri complici che controllavano la situazione affinché nessuno intervenisse. Le indagini partono da alcuni video realizzati da videomaker che collaborano con Simone Ruzzi, in arte Cicalone, nei quali si vede anche una guardia giurata di Atac finire a terra per un pugno alla testa. Tre colpi in faccia li ha ricevuti anche l'influencer anti-borseggiatori, che è poi caduto a terra a causa di un calcio e uno sgambetto.
Cicalone dopo l'aggressione: "Non valete niente"
"Mi hanno colpito in maniera infame alla testa mentre ero al tappeto", aveva denunciato in un video pubblicato sui social. Per le ferite, Cicalone era stato trasportato in ambulanza all'ospedale Santo Spirito. "Gente che non vale niente! – aveva accusato -. Questi si appostano a Termini e Ottaviano davanti alle biglietterie automatiche e prima guardano il codice bancomat, poi seguono le persone per rubargli la carta". L'aggressione è avvenuta proprio durante una delle sue ronde in cui riprende borseggiatori nelle varie stazioni e sui treni della metropolitana di Roma