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Borseggiatore ruba un pc con la geolocalizzazione: agenti seguono il gps e scoprono il covo segreto

“Aiuto mi hanno rubato la valigia col pc”, la polizia segue il segnale gps e trova il nascondiglio dei borseggiatori dopo la denuncia.
A cura di Beatrice Tominic
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Gli agenti della Polfer e la refurtiva trovata nel covo nascosto.
Gli agenti della Polfer e la refurtiva trovata nel covo nascosto.

Un furto in stazione, la denuncia. E poi l'indagine che porta al covo dei borseggiatori. "Aiuto, mi ha rubato la valigia. Dentro c'era il pc", queste le parole di una turista brasiliana alla pattuglia della polizia di Stato che si è accorta del furto avvenuto alla stazione Termini, mentre si trovava in banchina al binario 1.

Il computer, oltre a essere uno dei beni di maggiore valore nel bagaglio rubato, aveva la geolocalizzazione attivata. Una volta appreso questo dettaglio gli agenti si sono subito messi alla ricerca delle valigie. I poliziotti hanno seguito il gps che, dall'interno della stazione Termini, si è spostato nella zona di Santa Maria Maggiore, stabilizzandosi lì.

L'intervento degli agenti della polizia

Ipotizzato che potesse trovarsi in un deposito, gli agenti del personale della Squadra di Polizia Giudiziaria hanno raggiunto il luogo indicato dal gps, un Bed and Breakfast al primo piano. Affacciandosi da una delle finestre prospicente la chiostrina interna allo stabile, hanno notato la presenza di alcune persone già note, conosciute per aver commesso reati all'interno della stazione Termini.

Gli agenti hanno provato a contattare la reception per provare a verificare le presenze registrate nella struttura ricettiva, senza ottenere, però, alcuna risposta, quando una delle persone, dopo essersi accorto probabilmente della loro presenza, si è liberato di un borsellino nero gettandolo dalla finestra.

L'ingresso degli agenti e il ritrovamento della merce rubata

Gli agenti sono poi entrati nella struttura soltanto dopo molti tentativi. All’interno hanno rinvenuto molte borse e valigie. Fra loro anche il computer rubato poco prima. Nel corso della perquisizione del locale sono stati rinvenuti numerosi oggetti, bottino di altrettanti furti: numerosi capi di abbigliamento generici e di note griffe internazionali, zaini, pochette, portacarte, diversi monili in oro o argento ed alcuni oggetti tecnologici di ultima generazione.

I furti fra le stazioni: arrestati

Gli agenti hanno portato gli occupanti della stanza negli uffici di polizia di Roma Termini, dove sono stati sottoposti a foto segnalamento: soltanto nella giornata dell'8 ottobre hanno messo a segno quattro furti fra le stazioni ferroviarie di Roma Tiburtina e Roma Termini a bordo di due treni alta velocità. Due di loro erano stati inseguiti al momento del furto da alcuni agenti. Tutte le pesone derubate avevano già sporto querela: dopo il ritrovamento sono potuti tornare in possesso dei loro beni. Gli autori dei reati sono stati deferiti all'Autorità Giudiziaria per i reati di furto aggravato e ricettazione e processati per direttissima.

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