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Covid 19

Attivo drive-in a Civitavecchia per scongiurare la ‘bomba virale’ dei rientri dalla Sardegna

“Rinnovo l’appello affinché la regione sarda possa effettuare test agli imbarchi, perché sono molto più efficaci e soprattutto evita il propagarsi del contagio all’interno delle navi o dei traghetti. Stante le difficoltà che finora ci sono state abbiamo deciso immediatamente di attivare, nel frattempo, questa ulteriore postazione drive in a Civitavecchia”, ha spiegato l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
A cura di Enrico Tata
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Da ieri sera è attiva anche una postazione drive in presso il porto di Civitavecchia (in piazzale della Pace) per scongiurare quella che lo stesso assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato, ha definito una potenziale "bomba virale": il rientro dei romani dalle vacanze in Sardegna. Sarà questo il fine settimana cruciale per il ritorno dalle vacanze, non solo dall'isola italiana, ma anche da Grecia, Spagna, Malta e Croazia, Paesi giudicati a rischio e da cui partiranno nel weekend migliaia di romani o comunque italiani che faranno scalo a Ciampino e a Fiumicino. Negli aeroporti romani sono a disposizione una ventina di postazioni per effettuare i tamponi rapidi per coloro che rientrano dalle vacanze in quegli stati. In ogni caso hanno a disposizione un massimo di 48 ore per effettuare un tampone (se non già effettuato in aeroporto) in uno dei drive in allestiti in tutto il territorio della regione Lazio (anche coloro che tornano dalla Sardegna potranno effettuare il tampone gratuitamente, muniti di impegnativa del medico curante, presso ognuno dei drive in). Fino a ieri presso gli aeroporti romani sono stati individuati 72 viaggiatori positivi al coronavirus, tutti asintomatici e per più della metà residenti fuori regione.

Allestito drive in al porto di Civitavecchia per chi rientra dalla Sardegna

"Rinnovo l'appello affinché la regione sarda possa effettuare test agli imbarchi, perché sono molto più efficaci e soprattutto evita il propagarsi del contagio all'interno delle navi o dei traghetti. Stante le difficoltà che finora ci sono state abbiamo deciso immediatamente di attivare, nel frattempo, questa ulteriore postazione drive in a Civitavecchia", ha spiegato l'assessore D'Amato. "Noi siamo operativi come Asl Roma 4 in questo drive in a Civitecchia. Volevo comunque comunicare agli utenti che sono disponibili anche gli altri drive in della regione Lazio e ci sono 48 ore per effettuare i test, anzi consigliamo di aspettare un po' dal rientro per effettuare il test al fine di permettere di un'eventuale infezione di emergere nei tempi previsti", ha spiegato la dottoressa Simona Ursino, direttrice del Servizio Igiene e Sanità Pubblica della Asl Roma 4.

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