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Assume un investigatore privato per seguire l’ex e il nuovo compagno: “So dove eri, spero tu muoia”

Maltratta e minaccia la moglie, ingaggia un investigatore privato per controllarla. Poi si mette a perseguitare il suo nuovo compagno: a processo tabaccaio 51enne.
A cura di Beatrice Tominic
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"Tanto lo so dove sei stata, spero tu muoia", le diceva quando rientrava a casa dopo una giornata di lavoro. "Esistono due giustizie: quella celeste ti ha punito già. Ma presto arriverà anche quella terrena". Un clima insostenibile per la moglie, ormai diventata ex, di un tabaccaio di 51 anni di Monte Mario.

Il cinquantunenne, oltre a molestarla e ad aggredirla verbalmente minacciandola, ha deciso di ingaggiare anche un investigatore privato per controllare la donna alla ricerca delle prove di un tradimento. Per questo è finito nel banco degli imputati a piazzale Clodio, accusato di maltrattamenti reiterati nel tempo nei confronti della ex moglie e stalking ai danni del nuovo compagno, come riporta il Messaggero.

I maltrattamenti nel tempo

Dai litigi, il cinquantunenne ha iniziato a voler controllare ogni spostamento della donna, tanto da ingaggiare un'agenzia di investigazione privata. Nel gennaio del 2016 la moglie è uscita da uno studio medico: è stato in quel momento che il cinquantunenne le ha inviato un "messaggio contenente la foto del portone d’ingresso della clinica presso la quale in effetti si era appena recata", come si legge nel capo d’imputazione.

"All'inizio sembravamo una famiglia perfetta. Poi mi sono reso conto che la realtà era diversa", ha raccontato il figlio della coppia, all'epoca dei fatti minorenne, chiamato a testimoniare in aula. I maltrattamenti sarebbero iniziati nel 2016, dopo oltre dieci anni di matrimonio, ma già da tempo, "sia nell'ultimo periodo di convivenza che dopo la separazione", "denigrava la moglie come donna e come madre". Come scritto negli atti, controllava ogni movimento della donna, "in modo da cagionarle un grave stato d’ansia e un fondato timore per sé e per i suoi prossimi congiunti costringendola ad alterare le proprie abitudini di vita".

Lo stalking al nuovo compagno

Nel mirino del cinquantunenne, però, non c'era solo l'ex moglie, ma anche il suo nuovo compagno. Il tabaccaio ha iniziato a seguirlo in auto, si è appostato. Una volta ha addirittura contattato l'ex moglie dell'uomo per farle sapere la sua opinione sulla relazione scoperta. Così è scattata la denuncia, per stalking. E si è arrivati al processo.

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