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Covid 19

Arrivate a Ciampino 470mila dosi di vaccino anti-covid: saranno distribuite in tutta Italia

Sono atterrate a Ciampino le prime 470mila dosi della fornitura settimanale di vaccino anti-covid Pfizer-BioNTech. Il carico, sorvegliato dalle forze dell’ordine, sarà poi distribuito in tutta Italia nei 203 siti di somministrazione individuati. Già da oggi la campagna vaccinale sarà intensificata.
A cura di Natascia Grbic
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È atterrato oggi all'aeroporto di Ciampino l'aereo con a bordo la prima fornitura settimanale di vaccino anticovid Pfizer-BioNTech. Si tratta di 470mila dosi che saranno distribuite in tutta Italia e che saranno scortate nei 203 siti di somministrazione individuati belle varie regioni. All'atterraggio e allo sbarco delle dosi era presente un ingente dispiegamento di forze dell'ordine a controllare che tutto procedesse per il meglio senza intoppi. Altre fiale arriveranno nelle prossime settimane: e proprio da oggi, secondo quanto dichiarato dallo staff del Commissario straordinario Domenico Arcuri, la campagna di vaccinazione di massa sarà intensificata. Finora sono stati vaccinati 8.361 cittadini, ossia l'86% delle 9.750 dosi distribuite.

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Il 27 dicembre Vaccine Day in tutta Europa

I primi a essere vaccinati saranno gli operatori del personale sanitario attivi in prima fila per sconfiggere la pandemia da coronavirus. Poi si passerà agli anziani ospiti delle Rsa, tra le categorie più colpite dal covid, per poi passare a tutti gli altri. Il 27 dicembre si è tenuto simbolicamente il Vaccine Day, giorno in cui sono state vaccinate nel Lazio 130 persone. Il 27 è partita quindi la campagna vaccinale in tutta Europa: in Italia, le prime ad aver ricevuto il vaccino sono state l'infermiera Claudia Alivernini (recentemente presa di mira dai no vax che le hanno augurato la morte) , le infettivologhe Alessandra Vergori e Alessandra D’Abramo, la biologa e virologa Maria Rosaria Capobianchi, e l’operatore socio sanitario Omar Altobelli. L'obiettivo della Regione Lazio è vaccinare la maggior parte dei cittadini entro la fine del 2021, in modo da avere la cosiddetta immunità di popolazione non solo per chi ha ricevuto la copertura, ma anche per gli altri.

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