Arrestato a Roma leader di un gruppo nazista: ai giovani diceva di ispirarsi a Breivik e Traini

Il capo dell'organizzazione nazista ‘Unione forze identitarie‘ è stato arrestato questa mattina a Roma dagli agenti della Digos con l'accisa di associazione sovversiva. Atre tre persone, membri di spicco del gruppo, sono state colpite dall'obbligo di dimora, mentre un'altra dovrà presentarsi a firmare presso la Polizia giudiziaria. Quella di cui fanno parte, secondo quanto emerso dalle indagini, è una struttura ‘paramilitare suprematista, operativa su tutto il territorio nazionale e vicina al gruppo estremista e suprematista bianco FEUERKRIEG DIVISION, ramo della più nota “ATOMWAFFEN DIVISION". Quest'ultima è stata inserita dal governo britannico nella lista dei gruppi terroristici. L'organizzazione, infatti, è ritenuta responsabile di numerosi omicidi e attacchi terroristici avvenuti nel corso degli ultimi anni.

Secondo quanto emerso dall'attività investigativa, quella di ‘Unione forze identitarie' è una struttura sovversiva di ‘ultima generazione' che opera soprattutto sul web con attività di propaganda nazionalsocialista e razzista. L'attività sul web poi, aveva un corrispettivo nella realtà con organizzazioni paramilitari in grado di operare ‘nei casi di necessità'. Il loro obiettivo era radicalizzare soprattutto i ragazzini, minori con situazioni di disagio più facili da influenzare e da plagiare. E lo facevano esaltando azioni terroristiche come quelle di Anders Behring Breivik, che nel luglio 2011 in Norvegia ha ucciso 77 persone, la maggior parte delle quali in un campus organizzato dalla sezione giovanile del Partito Laburista Norvegese. Oppure Luca Traini, autore dell'attacco di Macerata, contro alcuni migranti africani. Brendon Tarrant, che nel 2015 assassinò nove afroamericani in una chiesa di Charleston, e John Earnest, arrestato per la sparatoria nella sinagoga di San Diego. Non solo: l'organizzazione diceva ai giovani che provava a indottrinare come fabbricare armi e esplosivi artigianali, anche con l'uso di sostanze chimiche facilmente reperibili sul mercato.