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Aperto profilo fake a luci rosse della consigliera leghista Corrotti: “Vieni a chattare con me”

Così la consigliera regionale della Lega Laura Corrotti: “Ciò che sta accadendo in queste ore su un noto social non è altro che un episodio di cattivo gusto che ho subito voluto denunciare alla Polizia postale al fine di fare luce su un vile gesto: solo le indagini sapranno dimostrare se si tratta realmente di un attacco politico che ha strumentalizzato la mia immagine personale di donna”.
A cura di Enrico Tata
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Qualcuno ha aperto un falso profilo su Instagram della consigliera leghista alla Regione Lazio Laura Corrotti. Il suo nome è stato modificato in ‘Corratti', ma sono state caricate sue foto personali e nella descrizione della pagina fake si legge: "Ciao, per gli uomini potenti che possono soddisfare le donne, voglio provarlo. Contattami". Sulle fotografie della consigliera invece si legge: "Ciao, visita il link sul mio profilo e registrati se vuoi conoscermi. Continueremo a chattare lì". La stessa Corrotti ha denunciato l'episodio alla polizia postale e ha scritto su Facebook: "Violata mia immagine social. Ennesimo attacco politico? Io non mi fermo. Ciò che sta accadendo in queste ore su un noto social non è altro che un episodio di cattivo gusto che ho subito voluto denunciare alla Polizia postale al fine di fare luce su un vile gesto: solo le indagini sapranno dimostrare se si tratta realmente di un attacco politico che ha strumentalizzato la mia immagine personale di donna".

Solidarietà bipartisan alla consigliera Corrotti

Solidarietà a Corrotti è stata espressa dai suoi colleghi della Lega, Angelo Tripodi, Daniele Giannini, Pasquale Ciacciarelli, Laura Cartaginese e Giuseppe Cangemi: "Vergognoso attacco social a Laura Corrotti, la quale ha subito la creazione di un profilo hard su Instagram. Merita tutta la nostra solidarietà e speriamo che la politica, a partire dal governatore del Lazio Nicola Zingaretti e dal Pd, condanni questa azione incommentabile", si legge in una nota firmata dai quattro consiglieri regionali. Solidarietà è arrivata anche da parte di Marco Vincenzi, presidente del Consiglio regionale del Lazio: "Vedere ancora questo tipo di atteggiamenti sul web impone una riflessione da parte di tutti. Auspico che le autorità competenti possano far luce su quanto accaduto"

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