Aggressione nel carcere minorile di Casal del Marmo: detenuti sequestrano un poliziotto e lo picchiano

Un'aggressione si è verificata nel carcere minorile di Casal del Marmo a Roma dove un gruppo di detenuti ha sequestrato un agente della polizia penitenziaria per poi picchiarlo. L'uomo è stato ricoverato e gli sono stati diagnosticati 17 giorni di prognosi.
A diffondere la notizia è Maurizio Somma, segretario nazionale per il Lazio del sindacato autonomo polizia Penitenziaria. Non sono stati forniti troppi particolari sulla dinamica dell'aggressione. Le uniche informazioni diffuse parlando di un gruppo di ragazzi che avrebbe sequestrato un poliziotto, picchiandolo poi selvaggiamente, e ne avrebbe ferito un altro. Sarebbero inoltre stati sfasciati alcuni arredi del carcere: "Da quanto apprendiamo i detenuti della palazzina minori, hanno distrutto i sistemi di video sorveglianza. Non sono noti i motivi", avete sapere Donato Capece, segretario generale del Sappe.
L'aggressione sarebbe avvenuta in una giornata in cui non erano in servizio né il direttore né il comandante del carcere. Inoltre erano assenti ispettori, sovrintendenti. Il responsabile della sezione sarebbe stato un agente che ha soli tre anni di servizio. Il poliziotto sequestrato è stato trasferito in ospedale dove ha ricevuto tutte le cure del caso e gli sono stati riscontrati 17 giorni di prognosi.
In attesa di capire quali provvedimenti saranno presi per gli aggressori, la Fns Cisl Lazio ha precisato che, oltre a esprimere solidarietà e vicinanza all'agente, è necessario un intervento immediato per i detenuti autori di quanto accaduto "con provvedimenti non solo disciplinari ma, anche, di trasferimento in altri luoghi detentivi".