Aggredita inviata di Striscia Rajae Bezzaz: stava realizzando un servizio sul blocco degli sfratti

L'inviata di Striscia la Notizia Rajae Bezzaz è stata aggredita a Roma. Stava realizzando un servizio in via Tiburtina sulla questione del blocco degli sfratti e delle morosità. Il testo del decreto Milleproroghe non prevede modifiche sugli sfratti. Il blocco, infatti, è stato prorogato fino al 30 giugno. Una decisione che, secondo Bezzaz, "non tutela i proprietari e permette invece ad alcuni affittuari di ‘approfittarsene'". L'inviata della trasmissione di Canale 5 avrebbe per questo intervistato un cittadino che, nonostante gestisca alcune pizzerie, non paga da oltre un anno l'affitto del suo appartamento. Il proprietario di casa, un'abitazione in zona San Basilio, periferia est di Roma, si è rivolto a Striscia la Notizia. L'accoglienza riservata a Rajae Bezzaz, spiega la redazione del programma, "è stata tutt'altro che conciliante".
L'aggressione all'inviata di Striscia la Notizia
"Inizialmente è scappato – ha spiegato Bezzaz- noi gli siamo stati dietro e poco dopo sono sbucati fuori due suoi amici: ci hanno sorpreso, hanno distrutto telecamera e microfono e tirato un pugno in faccia a un operatore". La redazione di Striscia comunica che verrà sporta denuncia per i danni subìti. Il servizio andrà in onda stasera su Canale 5.
Il Decreto Milleproroghe, come detto, ha prorogato il blocco degli sfratti fino al 30 giugno 2021. La misura era stata introdotta dal governo Conte per cercare di limitare le ricadute economiche dovute all'emergenza coronavirus in Italia e cercare di tutelare, quindi, coloro che, a causa della crisi, non riuscivano ad onorare il contratto d'affitto.