Accerchiano gli agenti per far fuggire gli spacciatori: 11 arresti al Quarticciolo

Un blitz interforze contro lo spaccio di droga nel quartiere Quarticciolo a Roma si è concluso con momenti di forte tensione e undici arresti. Durante l’operazione due spacciatori, intercettati dai falchi della squadra mobile della polizia nel mezzo di una vendita, avrebbero chiamato a raccolta un gruppo di persone per evitare l'arresto. Gli agenti sarebbero stati circondati e ne sarebbe nata una colluttazione. Solo l'intervento di rinforzi ha consentito di bloccare, oltre ai due pusher, tre dei soggetti coinvolti nell'aggressione.
Blitz antidroga al Quarticciolo: 11 arresti
All'operazione hanno partecipato polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale. Un intervento massiccio quello calato nella borgata fra viale Palmiro Togliatti e via Prenestina: agenti e militari, sia in borghese che in divisa, hanno ripreso vari episodi di compravendita di stupefacenti e sono intervenuti contemporaneamente in più punti individuati nel corso di mesi di indagini.
Sono otto gli arrestati in flagranza, a cui si aggiungono i tre arrestati per violenze, minacce, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e favoreggiamento personale. Stando a quanto ricostruito dalla questura di Roma, i pusher erano affiancati da pali e da guide che accompagnavano i compratori fino al luogo dello scambio. Le dosi venivano estratte da scatole nascoste sotto muretti. Sono ottanta, fra cocaina, crack, hashish e marijuana, quelle sequestrate dalle forze dell'ordine.
Nel corso dell’operazione sono state identificate più di 160 persone e controllati oltre 70 veicoli, oltre a una serie di ispezioni nei locali della zona che hanno fatto scattare sanzioni amministrative per 18.000 euro.
Quarticciolo osservato speciale: "Ma non siamo una serie crime"
Da tempo il Quarticciolo è un osservato speciale da parte delle forze dell'ordine e dei media. Il quartiere è anche una delle otto periferie italiane inserite dal Governo all'interno del ‘decreto Caivano bis', un piano straordinario che prevede commissariamento dell’amministrazione, più presenza delle forze dell’ordine, finanziamenti per progetti sociali e impianti sportivi, sgomberi di occupazioni abusive. Un approccio criticato anche da molti residenti, tra cui gli attivisti di Quarticciolo Ribelle, collettivo che si propone come modello alternativo per affrontare i problemi della borgata. "Vi chiediamo di essere con noi mentre il Quarticciolo viene descritto come lo sfondo di una serie tv crime", è quanto dicono dal collettivo di lotta politica e sociale attivo, promuovendo il festival di quartiere per raccontare il territorio e i suoi abitanti, oltre la cronaca nera.