A Fregene oggi i funerali di Stefania Camboni uccisa a coltellate, c’era anche il figlio indagato

Si sono tenuti questa mattina, mercoledì 25 giugno, i funerali di Stefania Camboni, la donna uccisa a Fregene con 34 coltellate lo scorso 15 maggio. L'ultimo saluto è avvenuto nella chiesa di Santa Maria del Riposo a Fregene. A celebrare le esequie alla presenza di amici e familiari è stato il vescovo Gianrico Russa. Presente alla messa anche il sindaco del comune di Fiumicino, Mario Baccini.
Il vescovo: "Liberiamoci dal senso di ostilità"

"Come cittadini dobbiamo chiedere che la situazione sociale in cui viviamo, piena di conflittualità, di tensione inespresse, di istigazioni all’aggressività, di dipendenze mediatiche oppressive e influenzanti, possa essere trasformata", a dirlo durante il funerale di Stefania Camboni è il vescovo Russa, che ha celebrato l'omelia.
Il riferimento è alle dinamiche dell'omicidio della donna, per cui sono indagati la nuora, Giada Crescenzi e il figlio, Francesco Violoni, presente questa mattina ai funerali. Inizialmente non era coinvolto nelle indagini, ma il suo nome è stato inserito nel registro degli indagati lo scorso 19 giugno. Un atto dovuto secondo il suo legale Massimiliano Gabrielli, che ha annunciato per i prossimi giorni l'arrivo dei risultati degli esami del DNA del suo assistito. Risultati che cercheranno di delineare la dinamica dell'omicidio della donna uccisa con 34 coltellate, per il quale era in un primo momento accusata solo la nuora.
Una morte violenta, che per il vescovo Russa non deve far cedere ad altra violenza. "Non permettiamo allo scoraggiamento e alla depressione di vincere frustrando il desiderio di pace e di bellezza che ogni creatura umana porta nel cuore", ha detto dall'altare.
Stefania Camboni nell'urna con le ceneri del marito
Dopo le esequie, la bara è stata consegnata ai familiari, che intendono seppellire Stefania con le ceneri del marito Giorgio Violoni deceduto nel 2020. Già nei giorni precedenti la famiglia aveva chiesto alla Procura l'autorizzazione per accedere al villino sequestrato a Fregene, per prelevare l'urna con le ceneri del marito.
Una richiesta che la Procura ha approvato alla vigilia dei funerali della donna. I coniugi verranno ora spostati nel cimitero cittadino e seppelliti insieme secondo le volontà dei loro cari.