video suggerito
video suggerito

Riforma Costituzione: Governo ancora ko col voto segreto

Governo ancora sotto col voto segreto: questa volta ad un emendamento all’articolo 30 del ddl Renzi – Boschi. Esulta il M5S: “Dov’è questa maggioranza?”
A cura di Redazione
1.051 CONDIVISIONI
Immagine

La giornata nerissima di Matteo Renzi, dopo il nulla di fatto del nuovo incontro con Silvio Berlusconi (che non ha sciolto i nodi delle soglie di sbarramento e delle preferenze) e dopo la mazzata dei dati Istat (che hanno stimato il Pil in flessione dello 0,2% e l'entrata del Paese nella fase di recessione tecnica), si è chiusa con un nuovo clamoroso stop al Senato. Durante la votazione degli emendamenti alla riforma costituzionale Renzi – Boschi, infatti, il Governo è stato battuto, a scrutinio segreto, sull'emendamento 123 all'articolo 30 del ddl. L'emendamento, che porta la prima firma della senatrice di Sinistra Ecologia e Libertà De Petris, comporta modifiche al nuovo articolo 117 della Costituzione, rendendo esclusiva la competenza delle Regioni in materia di rappresentanza in Parlamento delle minoranze linguistiche.

A favore dell'emendamento di Sel hanno votato in 140, mentre 135 sono stati i voti contrari. La presidente di turno del Senato, la democratica Fedeli ha immediatamente sospeso la seduta, scatenando per questo l'ira delle opposizioni. Mentre sui social network i grillini esultano, ricordando che con il voto segreto le cose sarebbero potute andare in modo diverso:

1.051 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views
Immagine

Iscriviti alla newsletter Evening Review.
Ricevi l'approfondimento sulle news più rilevanti del giorno

Proseguendo dichiari di aver letto e compreso l'informativa privacy