Renzi sulla crisi di governo: “Non commento. All’Italia servono fatti, non parole”

"Non partecipo al festival della dichiarazione. Vediamo cosa deciderà il Parlamento e poi commenteremo. All'Italia servono fatti, non parole". Matteo Renzi affida a twitter un lapidario commento sulla complessa situazione di Governo, con la crisi ormai ad un passo ed una cruciale verifica parlamentare prevista per mercoledì. Dunque, nessun giudizio di merito, ma ancora una volta l'auspicio che a prevalere sia la sostanza e non la forma e che qualunque composizione della crisi avvenga nell'interesse del Paese.

Quanto poi al suo futuro, il Sindaco di Firenze oggi ha lasciato intendere, a chi gli chiedeva lumi su una sua possibile ricandidatura a Palazzo Vecchio, che per lui "non è cambiato nulla". Almeno per il momento, verrebbe da aggiungere. Perché ovviamente resta in campo la sua candidatura alle primarie del Partito Democratico, confermate dal segretario Guglielmo Epifani per l'otto dicembre. Sul tema per la verità è da segnalare una "suggestione" proveniente da Massimo D'Alema che ha paventato la possibilità di una scissione dei ruoli fra candidato premier e segretario del partito proprio nel caso in cui si andasse a votare tra febbraio e marzo del 2014. Ma anche su questo, per il momento, Renzi sceglie di non esprimersi.