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Renzi sbarca nella Silicon Valley: “Un modello per l’Italia”

Il Premier inizia oggi un tour negli Usa che lo terrà impegnato per l’intera settimana.
A cura di Antonio Palma
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Il Presidente del Consiglio è arrivato negli Stati Uniti dove sarà impegnato in un tour settimanale che toccherà sia la costa orientale che occidentale americana e prevede anche la partecipazione all’assemblea dell’Onu. La prima tappa di questo viaggio americano è San Francisco in California dove Renzi è atterrato questa notte. Nella città  il Premier partecipa ad una cena con imprenditori, top scientist e opinion leader della Silicon Valley e della Bay Area, offerta direttamente dal presidente dell'Università di Stanford, John Hennessy. Poi sarà il turno delle grandi aziende tecnologiche americane emblema dell'innovazione che crea posti di lavoro tanto cara a Renzi. Il Premier infatti oggi visiterà tra gli altri le sedi di twitter e Yahoo incontrando anche molti imprenditori di Hi tech e informatica e i nostri cervelli i fuga,  i ricercatori italiani che si sono trasferiti nella Silicon Valley. Altrettanto significativa sarà anche la visita a Detroit, nel Michigan, sede della fabbrica di Fiat-Chrysler. Qui venerdì 26 settembre il Premier, accompagnato dall'ad di Fiat Sergio Marchionne, si confronterà invece con l'industria vecchio stampo che ha saputo rilanciarsi nel mondo.

La visita di Renzi a New York

Matteo Renzi invece da martedì sarà sulla costa orientale degli Usa, in particolare a New York, per una serie di appuntamenti e vertici mondiali. Nella Grande Mela Renzi resterà da martedì 23 a giovedì 25 settembre. La prima giornata sarà dominata dal vertice dei capi di Stato e di governo sul clima e dall'incontro con Hillary e Bill Clinton. Il giorno dopo Renzi parteciperà e interverrà, per la prima volta, all'assemblea generale dell'Onu dove si discuterà delle crisi internazionali, dall'Ucraina alla Siria, all'Iraq. Giovedì 25 settembre, in una pausa dei lavori, il premier infine parlerà di economica e lavoro davanti alla comunità finanziaria newyorkese in un incontro al Council on Foreign Relations, al quale parteciperà anche il vicepresidente di Morgan Stanley, Ruth Porat.

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