Rapinano una banca poi spiegano: “L’abbiamo fatto per pagare l’affitto”
Due fratelli di 46 e 40 anni e un loro complice di 47 anni, tutti e tre di Cumiana, in provincia di Torino, sono stati arrestati dai carabinieri di Pinerolo perché ritenuti responsabili della rapina compiuta il sette marzo scorso alla farmacia Cavaglià della cittadina piemontese
I tre sono stati scoperti grazie alla visione delle immagini catturate dalle telecamere di videosorveglianza della farmacia che hanno mostrato un uomo con una pistola puntata verso il farmacista e il volto nascosto dietro sciarpa, passamontagna e cappello. I militari della compagnia di Pinerolo hanno esaminato quelle immagini per incastrare la banda accusata di aver effettuato il colpo alla farmacia di Cumiana, rimediando un magro bottino di soli 300 euro. I carabinieri hanno scoperto che la pistola usata dai ladri per farsi consegnare il denaro era finta e che in automobile, ad aspettare i due autori del colpo, c'era un terzo uomo, Maurizio Massaro, 40 anni, fratello minore di Mauro, 46 anni, arrestato per la stessa rapina insieme al suo complice, Demetrio Calluso, 47, tutti residenti a Frossasco. Onde evitare di lasciare impronte i ladri avevano usato guanti di lattice. La macchina utilizzata per la fuga, poi ritrovata dai carabinieri, è risultata rubata. Non appena catturati i tre sono stati interrogati e hanno confessato: "Abbiamo rapinato la farmacia per pagare l'affitto".