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Rapimento di Cleveland, i vicini accusano la polizia: avvistamenti ignorati

Molti abitanti del quartiere raccontano di aver segnalato diversi movimenti sospetti nella villetta del terrore dove sono state segregate le tre ragazze, ma la polizia smentisce.
A cura di Antonio Palma
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Il giorno dopo il ritrovamento delle tre ragazze di Cleveland segregate per dieci anni è un susseguirsi di interrogativi e misteri perché dopo la felicità resta da  capire come sia stato possibile non lasciare tracce di un triplice sequestro in tutti questi anni.  Nonostante il sindaco della città, Frank Jackson, sollevi molti dubbi sull’omertà della comunità affermando che "in questi anni nessuno degli abitanti dell’area attorno a Seymour Avenue ha mai chiamato la polizia per denunciare qualsiasi tipo di anomalia", i vicini di casa del sequestratore Ariel Castro sostengono esattamente il contrario. Secondo gli abitanti del quartiere, abitato in prevalenza da immigrati portoricani, infatti è stata la polizia che ha sistematicamente ignorato numerosi avvistamenti sospetti non indagando a fondo sul caso. Indizi che secondo i testimoni avrebbero potuto accorciare la prigionia di Michelle Knight, di Gina DeJesus e di Amanda Berry.

Numerose segnalazioni – Una donna del quartiere ad esempio racconta che nel 2011 vide nel cortile della casa di Castro "una donna nuda camminare a quattro zampe" ma la polizia non sarebbe intervenuta perché pensava ad uno scherzo, mentre un altro avvistamento risale al 2012 quando qualcuno vede tre donne tenute al collare ma anche in questo caso senza nessuna conseguenza. Un altro abitante della zona ricorda di aver avvertito gli agenti per rumori sospetti provenienti dalla villa , i poliziotti questa volta arrivano ma guardano intorno e poi vanno via. Qualcuno ricorda invece che Ariel ogni tanto andava al parco giochi con una bambina e quando gli chiedevano chi fosse, replicava che era la figlia della sua ragazza. Testimonianze ovviamente tutte da accertare visto che secondo la polizia gli unici contatti con Castro ci sono stati nel 2004 dopo che l'uomo era stato accusato di aver lasciato un bambino chiuso sullo scuolabus del quale era l'autista, in un'altra occasione in cui era stato lo stesso uomo a chiamare la polizia per una rissa in strada, e infine  per la chiamata di rumori sospetti.

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