719 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Francia, la polizia: “Non abbiamo stuprato Theo, è stata una violenza accidentale”

In sintesi, stando a questo rapporto l’aggressione subita dal ragazzo è “non intenzionale”. Ma secondo lʼaccusa, invece, il giovane sarebbe stato sodomizzato con un manganello. Ed ora c’è preoccupazione per i nuovi scontri nella banlieu di Parigi.
A cura di Biagio Chiariello
719 CONDIVISIONI
Immagine

“Non c’è stato uno stupro e l’incidente è stato accidentale”.  Sono queste le prime conclusioni dell'indagine interna della polizia francese sulle violenze ai danni del giovane di colore Theo, fermato ad Aulnay-sous-Bois la settimana scorsa. Grazie alle immagini di una telecamera di videosorveglianza, alle testimonianze dei protagonisti del fatto e ai rilievi materiali, è stata quindi scartata  l’ipotesi di "uno stupro deliberato" – scrive Le Figaro – nei confronti del giovane che, secondo l'accusa, sarebbe stato sodomizzato con un manganello.

Stupro "non intenzionale"

Il quotidiano precisa che agli inquirenti premeva capire se il fatto fosse stato intenzionale, “ovvero a) che i pantaloni del giovane siano calati per incidente e, come sostengono i legali dei poliziotti coinvolti e b) che l'introduzione per 10 cm del manganello nell'ano del ragazzo sia ugualmente un caso, tesi sempre sostenuta dalla difesa degli agenti”. Ma la conclusione del documento è che l'agente che ha percosso Theo con il manganello telescopico lo avrebbe colpito con forza orizzontalmente, all'altezza delle natiche, ma senza l'intenzione di ferirlo. Il 22enne è ricoverato in ospedale ed è stato operato a causa di una lacerazione anale.

Nuove tensioni a Parigi?

Il rischio è questa nuova versione dei fatti dalla polizia possa esacerbare ulteriormente le tensioni nella periferia della capitale francese. Anche e soprattutto per questo motivo, il sindaco di Aulnay-sous-Bois, Bruno Beschizza, ha lanciato un appello "alla calma" e "alla decenza", dopo la quinta notte di incidenti nella banlieu. Rivolgendosi ai media, Beschizza ha spiegato che "la tensione resta palpabile", per poi invocare la "responsabilità collettiva" per "porre fine a questo clima di tensione". "Ora – ha detto il sindaco ed ex poliziotto di origini italiane – è il tempo di lasciare lavorare la giustizia”. Intanto anche quest’ultima notte nella periferia a nord di Parigi è stata segnata da scontri e incidenti con almeno 26 fermi.

719 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views