Primarie Torino, gli exit-pool e le prime proiezioni danno vincitore Fassino
Una vittoria con ampio margine su tutti e cinque i contendenti alle primarie di Torino per Piero Fassino, l'ex leader dei Ds. Dopo un boom di votanti nel capoluogo piemontese, il Pd torna a imporre la propria leadership sulla coalizione di centrosinistra per le elezioni amministrative 2011. Con il peso politico di Fassino, sostengono in molti, il centrodestra non riuscirà mai a vincere la corsa per l'elezione del sindaco di Torino, dopo l'uscita di scena di Sergio Chiamparino. I sondaggi di Termometro politico, con base duemila interviste all'uscita dai seggi elettorali, riportano una schiacciante vittoria di Fassino con il 51% delle preferenze, Gariglio arriva soltanto al 28%, Passoni al 18% e marginali Curto all'8% e Viale al 2%.
Lo spoglio ufficiale sta continuando in queste ore, ma alla chiusura dei seggi c'erano ancora molte persone in coda per votare. Un record di affluenza che ha sorpreso piacevolmente tutti, Piero Fassino afferma: “Ero sicuro di una grande affluenza, in questa campagna ho registrato una grandissima simpatia e consenso. I cittadini sono più saggi di quelli che fanno le previsioni.”
Entusiasta anche Davide Gariglio, principale avversario politico di Fassino. Tra i due, nelle ultime settimane, il clima si era fatto rovente, ma oggi sembra essersi tutto rasserenato: “Chiunque vincerà sarà legittimato dai cittadini. Da Fassino mi divide il programma. Io ho puntato tutto sul rinnovamento; credo che questa città ne abbia bisogno dopo l'ottimo lavoro di Chiamparino. Ci unisce invece l'appartenenza allo stesso partito e la voglia di migliorare la città” ha dichiarato Gariglio.
Sergio Chiamparino, principale sostenitore di Piero Fassino, ha votato verso le 12:30. L'attuale sindaco ha dichiarato ai giornalisti: “Se l'affluenza è cosi alta è positivo, positivo per la città, per il centrosinistra e per chiunque vinca”. La prova democratica di Torino cerca di far dimenticare il pasticcio delle primarie di Napoli, con le accuse di brogli al vincitore Andrea Cozzolino e la disperata ricerca di un candidato non scelto dall'elettorato. Chiamparino lo ha sottolineato: “Non so se riparte da Torino, ma di sicuro Torino dà una mano al Pd. Nulla fa pensare ad un inquinamento del voto. Questo è un primo dato più che positivo”.
