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Politico inglese gay rivela: “Ho contratto l’HIV consapevolmente. Ecco perché”

Adrian Hyyrylainen-Trett ha 36 anni, è membro del partito Liberal Democratico britannico e ha deciso di fare outing. Non tanto del proprio orientamento sessuale, quanto della propria sieropositività. “Voglio sconfiggere bullismo e omofobia, e fare in modo che le persone abbiano più fiducia in sé stesse”.
A cura di Biagio Chiariello
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Si è fatto contagiare dall’HIV intenzionalmente. Lo ha fatto per sensibilizzare le persone contro l’omofobia e il bullismo. Ed ora ha deciso di raccontare la propria storia. Adrian Hyyrylainen-Trett, del partito dei Liberal Democratici, è il primo politico inglese a dichiararsi sieropositivo. In un'intervista a Patrick Strudwick, giornalista di Buzzfeed impegnato nella difesa dei diritti LGBT, il 36enne ha spiegato come la sua sia stata una decisione ponderata. Ha ricordato i difficili anni scolastici, la sopportazione delle numerose angherie subite per il fatto di essere gay, la grave depressione nella quale era piombato e poi quella voglia di autodistruzione che l’ha portato in vortice senza uscita, un circolo vizioso nel quale ha avuto rapporti non protetti anche con persone che aveva contratto l’Aids. “Quando il bullismo è psicologico – dice – tutto sta nelle parole che continuano a girare nella tua testa; sono i commenti che gli altri ti gettano addosso ovunque ti trovi, nello spogliatoio, in palestra, tornando a casa da scuola”.

Da piccolo è stato schernito e offeso dai compagni di scuola, ma con il tempo è andata anche peggio. Ha anche provato ad avere una fidanzata, per cercare di sviare i sospetti. Ma senza successo. Così ha deciso di buttarsi nello studio, ma poi ha avuto un pesante crollo fisico ed emotivo ed è stato colpito da fibromialgia, una sindrome che attacca il sistema nervoso centrale e che segue periodi di forte stress e ansia: “Il mio corpo ha iniziato a non sorreggermi più. Le mie braccia non si muovevano e così le mie gambe. È stato terrificante”. Hyyrylainen-Trett è stato così costretto a lasciare gli studi ed è arrivata la depressione.

Dalla depressione alle droghe il passo è stato breve. Fino ai primi pensieri di farla finita. "Quando non ti importa di te stesso per troppo tempo inizi a fare cose che possono danneggiarti. Pensavo sempre: ‘Dove posso trovare le persone più pericolose?'". In questo periodo della sua vita è arrivata a cercare i luoghi più malfamati e stare in compagnia di persone malate, tossicodipendenti. Ha conosciuto che lo ha reso prigioniero di droghe e sesso. ”So al 99% chi è la persona che mi ha trasmesso il virus. Ma è stato un mio errore: ho detto di sì ai rapporti non protetti. Ciò che volevo, però, non era l’HIV, era un annientamento di me stesso”, ha spiegato a Buzzfeed.

Adrian Hyyrylainen-Trett ora ha deciso di dire la verità. Di raccontare tutto di sé, soprattutto per evitare che qualcun altro faccia quello che ha fatto lui: “Diventare positivo all’HIV è stata la conseguenza del bullismo, dei problemi psicologici, di una scarsa fiducia in me stesso. Ma tutto ciò si può prevenire. Queste cose succedono davvero e nessuno ne parla. Sento di avere il dovere di farlo e di impegnarmi affinché sia fatto il possibile in questo campo. Molte persone omosessuali conoscono già l’argomento, ma c’è bisogno di parlarne di più e portare il dibattito su ogni livello, sociale e politico”.

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