Vaccino Sputnik, Salvini alle Regioni: “Aspettiamo ok da Ue, non possono acquistarlo i governatori”
Durante l'incontro tra i presidenti delle Regioni, il commissario per l'emergenza Figliuolo e il capo della Protezione civile Curcio, il governo avrebbe ribadito che è assolutamente contrario alla possibilità che le autorità locali acquistino in autonomia i vaccini. In altre parole, solo l'Unione europea è responsabile per il rifornimento dei vaccini, nemmeno il governo centrale se li procura in autonomia e tantomeno dovrebbero farlo le Regioni. Su questo è d'accordo anche il leader della Lega, Matteo Salvini, che durante l'appuntamento con la stampa estera, ha ribadito come sia legittimo per i governi cercare i "Spero che l'Ue si esprima sullo Sputnik, se funziona allora dico perché no? Ma dobbiamo aspettare l'ok Ue, non possono essere le singole Regioni a approvvigionarsi" al di fuori dell'ombrello dell'Ue, sottolineando che però questa resti appunto una prerogativa degli esecutivi nazionali.
"Stiamo lavorando come governo per una produzione vaccinale italiana, i Paesi europei che si stanno rivolgendo altrove fanno bene", ha detto il leader della Lega. Ma le autorizzazione spettano ai governi centrali e le Regioni dovrebbero aspettare il via libera da parte di questi. A Roma e a Bruxelles però il segretario del Carroccio lancia un appello: "Quando c'è di mezzo la salute dei cittadini certi ragionamenti geopolitici vanno in secondo piano. Il vaccino Sputnik è usato a San Marino e in molti Paesi al mondo, tanti scienziati lo ritengono efficace. Le autorità Ue procedano celermente a valutarlo", ha detto all'incontro con la stampa estera, spingendo per l'utilizzo del vaccino russo Sputnik in Italia.
E ancora: "Spero che l'Ue si esprima sullo Sputnik, se funziona allora dico perché no? Ma dobbiamo aspettare l'ok Ue, non possono essere le singole Regioni a approvvigionarsi". Intanto però i governatori, in primis il campano Vincenzo De Luca, continuano a rivendicare il diritto di poter acquistare in autonomia il vaccino. E tra questi ci sono anche esponenti della Lega, come il presidente del Veneto Luca Zaia che ha anche detto: "So che le Regioni possono acquistarlo direttamente". E della stessa opinione ci sarebbero anche il siciliano Musumeci, il ligure Toti, l'emiliano romagnolo Bonaccini e il friulano Fedrica, anche lui tra le fila del Carroccio.