Unioni civili gay, alla consultazione del M5S vincono i sì

UPDATE: Vincono i sì – Alla consultazione organizzata a sorpresa online dal Movimento 5 Stelle sulle unioni civili tra persone del stesso sesso stravincono i sì. Al referendum online che chiedeva agli iscritti se fossero favorevoli all'introduzione della norma nel nostro ordinamento giuridico hanno partecipato oltre 25mila persone iscritte al Movimento e certificate. Nel dettaglio su 25.268 votanti hanno detto sì in 21.360, mentre i no sono stati solo 3.908. Durante la votazione, avviata alle ore 10 e conclusa alle ore 19, non sono mancati momenti di polemica dopo che a votazione in corso è stato cambiato un quesito. in particolare è stata eliminata la parte che parlava delle adozioni per le coppie gay. "In merito alla consultazione on line sul blog Beppegrillo.it sul tema delle unioni civili, si precisa che il testo tra parentesi, che accompagnava il quesito su cui gli utenti sono chiamati a esprimersi, è stato sostituito con un link ad un post esplicativo del capogruppo al senato Alberto Airola. Nel post di Airola, che spiega in maniera ancora più dettagliata le implicazioni di questa votazione, compare anche il riferimento alle adozioni" hanno spiegato dall'ufficio stampa del Movimento 5 Stelle
Gli attivisti del Movimento 5 Stelle sono chiamati a decidere sul tema delle unioni civili tra persone dello stesso sesso. Si vota collegandosi dal blog di Beppe Grillo al "sistema operativo", le consultazioni sono aperte fino alle 19 di oggi ed è necessario essere iscritti da prima del mese di luglio 2014. Il capogruppo del Movimento 5 Stelle Alberto Airola scrive: "Vi si chiede di esprimervi su una specifica proposta di unioni civili che dovrà essere votata in commissione giustizia. E' un testo sulle unioni e non sul matrimonio che in commissione ha seguito un altro iter. In pratica in commissione giustizia sono stati accorpati tutti i disegni di legge sul matrimonio da una parte e lo stesso è stato fatto per le proposte relative alle unioni di fatto. Il voto quindi è per adesso limitato alle questioni delle unioni che dobbiamo affrontare e non è una espressione sulle soluzioni ideali che dovremmo avere in merito".
Il grillino spiega: "Se credete che sia sacrosanto concedere dei diritti alle coppie di fatto votate sì, se credete che dovremmo avere il matrimonio egualitario vi consiglio di votare sì lo stesso perché questo sarà il primo passo per riconoscere comunque dei diritti alle coppie etero e gay. Se siete contrari a qualsiasi diritto per le coppie di fatto votate No ma sappiate che in tutta Europa esistono istituti egualitari al matrimonio per coppie omosessuali o comunque il riconoscimento di diritti alle coppie di fatto. Buon voto".
Intanto, mentre continuano le votazioni, il deputato del Movimento 5 Stelle Cristian Iannuzzi sulla sua pagina ha polemizzato avanzando il sospetto che lo svolgimento delle consultazioni non sia regolare: "Curioso – ha scritto – che la società esterna che certifica i voti abbia permesso di cambiare il quesito, a votazione in corso, eliminando la parte che parlava delle adozioni".