Tagli per 150 milioni di euro alle spese di Montecitorio

L'Ufficio di Presidenza della Camera dei deputati ha approvato oggi all'unanimità un taglio di 150 milioni di euro alle spese effettuate a Montecitorio nel triennio 2013-2015. La decisione è arrivata al termine della riunione dell'Ufficio di Presidenza convocato oggi appositamente e che ha dato mandato a tre deputati Questori della Camera di individuare le voci di spesa su cui effettuare i tagli. In due settimane i tre onorevoli dovranno studiare i bilanci e le voci di spesa e poi presentare all'ufficio un piano di tagli. "Si tratta di misure reali sulla spesa effettiva e non di generiche promesse di riduzione delle spese future" ha assicurato il vicepresidente della Camera Rocco Buttiglione che ha anche anticipato che tra i tagli ci saranno sicuramente anche delle "riduzioni alle dotazioni dei gruppi parlamentari".
Avviata indagine per il personale distaccato – Sempre nell'ottica del risparmio l'Ufficio di Presidenza della Camera ha deciso di avviare al contempo anche un'indagine interna sui distacchi del personale della Camera a favore di altri enti, ministeri e authority. Lo scopo è quello di accertare se nel corso dei distacchi è sempre la Camera a pagare gli stipendi dei funzionari che prestano servizio in altre istituzioni e in caso contrario provvedere alle modifiche opportune. Finalmente il Parlamento ha deciso di mettere mano agli enormi costi della politica e tra quindici giorni sapremo quali voci di spesa saranno intaccati per raggiungere i 50 milioni di risparmio all'anno previsti dalla delibera della Camera.