Sugli aerei il bagaglio a mano deve essere incluso nel biglietto, basta costi extra: la proposta dell’Ue

Niente più tariffe extra per portare sul proprio volo aereo un bagaglio a mano: questo dovrebbe essere sempre permesso, senza costi aggiuntivi o aumenti di prezzo dei biglietti. La proposta arriva dal Parlamento europeo, e in particolare dalla commissione Trasporti. Per il momento non è ancora confermata: l'hanno presentata diversi parlamentari tra Verdi, Popolari (centrodestra) e Conservatori (destra).
La proposta sarebbe di considerare quello al bagaglio a mano un vero e proprio diritto dei passeggeri. Ma le compagnie aeree, specialmente quelle low cost – che puntano proprio su biglietti con prezzi iniziali molto bassi, in cui ogni servizio ‘extra' costa di più – hanno detto di essere contrarie, e che a perderci saranno proprio i loro clienti.
Cosa prevede la proposta dell'Ue per cancellare i costi extra dei bagagli a mano
Il testo di cui si parla è una riforma sui diritti dei passeggeri nell'Ue. Il testo era stato proposto già a novembre 2023, poi si è fermato con le elezioni che lo scorso anno hanno rinnovato il Parlamento europeo. Ora i lavori sono ripresi, e martedì 24 giugno il testo della riforma verrà approvato o respinto dalla commissione Trasporti. Il suo relatore è l'italiano Matteo Ricci, europarlamentare del Pd candidato presidente delle Marche. Tra gli emendamenti (che si possono consultare tutti qui) ce ne sono diversi che propongono proprio di rendere il bagaglio a mano sempre gratuito.
In particolare, si afferma che il bagaglio a mano "non dovrebbe essere soggetto a un costo aggiuntivo", e portarlo a bordo dovrebbe essere un "diritto dei passeggeri". Perché è un "elemento indispensabile del viaggio aereo", purché rispetti dei "requisiti ragionevoli" su peso, dimensioni e misure di sicurezza.
Quindi, concretamente, si chiede di aggiungere un articolo ai regolamenti sui diritti dei passeggeri. Questo articolo dovrebbe riconoscere il "diritto di portare a bordo un bagaglio a mano delle dimensioni di 55 x 40 x 20 cm", mentre sul peso si propone un limite tra i sette e i dieci chili. Si tratterebbe di una via di mezzo tra gli zainetti e le borse che oggi sono ancora gratuite anche viaggiando sulle compagnie low cost (li si mette sotto il sedile) e quelle che invece sono a pagamento e vanno tenute nella stiva o nella cappelliera sopra i sedili.
La riforma arriverà all'esame della commissione martedì, e si deciderà anche sui singoli emendamenti. Se venissero tutti respinti resterebbe solo la proposta base, che era meno ambiziosa: stabilire delle norme condivise in modo che i limiti di dimensioni e peso dei bagagli a mano siano uguali per tutte le compagnie aeree. Questo semplificherebbe la vita ai passeggeri, ma sarebbe sicuramente un intervento meno deciso rispetto a quello sui prezzi aggiuntivi.
Le compagnie aeree contrarie: "È importate dare scelta ai passeggeri"
Chi si è apertamente opposto a questa misura, finora, sono le compagnie aeree. La lobby Airlines for Europe (o A4E) si è lamentata dicendo che l'opzione di viaggiare senza bagaglio a mano spendendo ancora meno è utile per i passeggeri, e che ad esempio in Spagna l'hanno utilizzata 50 milioni di passeggeri nel 2023.
"Il mercato aereo europeo si fonda sulla scelta. Imponendo un trolley obbligatorio si priva i passeggeri di quella libertà e li si obbliga a pagare per un servizio che potrebbero non volere o non usare", ha detto la direttrice di A4E, Ourania Georgoutsakou, paragonando questo obbligo a "popcorn e bibita obbligatori con ogni biglietto del cinema".
Il rischio per le compagnie low cost è di essere obbligate o a permettere di portare bagagli a mano anche a chi acquista il biglietto più economico, oppure ad alzare il prezzo del biglietto ‘base' includendo l'attuale sovrapprezzo per il bagaglio. Entrambe opzioni sconvenienti. Da una parte si perderebbero gli ampi incassi che arrivano dai passeggeri che sono obbligati a pagare per avere più bagagli. Dall'altra sparirebbero i biglietti estremamente low cost, senza bagaglio a mano, che rendono le compagnie più competitive per chi è interessato solamente a spendere il meno possibile.