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Manovra 2026

Stipendi docenti e personale Ata, nel 2026 aumenti fino a 140 euro l’anno: la novità in manovra

Una delle novità in manovra per gli statali consiste in un’aliquota agevolata al 15% sui salari accessori (come straordinari o bonus) fino a 800 euro, ma a condizione che il reddito non superi i 50mila euro l’anno. La misura coinvolge anche docenti e personale Ata che dal 2026 potrebbero guadagnare fino a 140 euro in più all’anno.
A cura di Giulia Casula
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Per i dipendenti pubblici la legge di bilancio 2026 prevede una flat tax al 15% sui salari accessori, ovvero quei compensi aggiuntivi, come ad esempio gli straordinari, che costituiscono una componente variabile rispetto allo stipendio fisso. Questa misura secondo i calcoli del ministero dell'Economia potrebbe aumentare le buste paga di alcune categorie, nello specifico docenti e personale scolastico, fino a 140 euro annui. Tuttavia, la novità non riguarda tutti. La cedolare secca al 15% sui compensi accessori si applica infatti ai redditi inferiori a 50mila euro ed entro un limite massimo di 800 euro. Inoltre, dirigenti e forze dell'ordine sono esclusi. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Stipendi statali, le novità nella bozza della manovra

Nella bozza della manovra circolata finora, all'articolo 58 si parla di detassazione e armonizzazione del trattamento accessorio per i dipendenti pubblici. La disposizione prevede che, a partire dall'anno prossimo, "i compensi per il trattamento economico accessorio, comprensivi delle indennità di natura fissa e continuativa, erogati al personale non dirigente contrattualizzato e in regime di diritto pubblico delle amministrazioni pubbliche con di reddito di lavoro dipendente di importo non superiore a euro 50.000, salvo espressa rinuncia scritta del prestatore di lavoro, siano assoggettati ad una imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali pari al 15 per cento, entro il limite di 800 euro".

La novità per gli statali quindi, consiste in un'aliquota agevolata, al 15%, sui salari accessori (ad esempio straordinari o bonus) fino a 800 euro e a condizione che il reddito non superi i 50mila euro l'anno. La flat tax si estende anche alle "indennità di natura fissa e continuativa" ma sempre secondo gli stessi limiti. La detessazione non tocca i dirigenti e il personale delle forze di polizia e delle forze armate, mentre si applica ai dipendenti del Servizio sanitario nazionale.

Fino a 140 euro annui per docenti e personale Ata

Stando a quanto recita la norma, la platea interessata è costituita da circa 3 milioni di dipendenti "sulla base della rilevazione del Conto Annuale 2023 e delle assunzioni in deroga previste da speciali diposizioni di legge per gli anni 2024 e 2025". Tra questi i docenti e il personale Ata che dal 2026 dovrebbero ricevere delle buste paga un po' più gonfie. Secondo i calcoli dei ministeri dell'Istruzione e dell'Economia riportati dal Sole 24 ore, lo sconto sui compensi accessori potrebbe valere fino a 140 euro in più l'anno.

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