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Stato di emergenza, il 29 luglio parla Conte. Salvini: “Se prorogano non li faccio uscire dall’Aula”

“Noi non li facciamo uscire dall’aula se questi vogliono tenere sotto ricatto gli italiani fino al 31 ottobre. Non c’è nessuna emergenza sanitaria, chiunque voglia prorogare lo stato d’emergenza è un nemico dell’Italia”, afferma Matteo Salvini su una possibile proroga dello stato di emergenza, di cui discuterà Conte alla Camera il prossimo 29 luglio. “È il tentativo del governo di mantenere una libertà di azione che gli ha consentito di fare cose che non c’entravano nulla col Covid. Su questo sono pronta a fare le barricate”, aggiunge Giorgia Meloni.
A cura di Annalisa Girardi
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Il prossimo 29 luglio il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sarà alla Camera per delle comunicazione sul contrasto all'epidemia di coronavirus. Dichiarazioni in base alla quale si voterà poi se prorogare o meno lo stato di emergenza fino al prossimo 31 ottobre. Nel caso in cui si decidesse di non prolungare ulteriormente lo stato di emergenza, questo scadrà due giorni dopo, il 31 luglio. Il tema divide il Parlamento e le opposizioni hanno già espresso la loro contrarietà: il leader della Lega, Matteo Salvini, ha detto che farà barricate in Aula se il governo dovesse effettivamente decidere di prorogare lo stato di emergenza fino ad autunno inoltrato. Secondo il senatore del Carroccio l'emergenza sanitaria sarebbe finita e l'esecutivo la starebbe semplicemente usando come scusa per mantenere poteri straordinari e arginare l'azione del Parlamento. Il leader della Lega , in questo senso, ha anche accusato il governo di "importare infetti".

Salvini torna a collegare l'epidemia di coronavirus in Italia con i flussi migratori dal Mediterraneo, affermando che il governo non stia ponendo freno all'arrivo dei migranti "per tenerci sotto lo stato di emergenza fino al 31 ottobre". Per poi aggiungere: "Noi non li facciamo uscire dall'aula se questi vogliono tenere sotto ricatto gli italiani fino al 31 ottobre. Non c’è nessuna emergenza sanitaria, chiunque voglia prorogare lo stato d'emergenza è un nemico dell’Italia e degli italiani". Ieri ci sono stati 306 nuovi contagi da coronavirus nel Paese, ma secondo Salvini sarebbero riconducibili ai migranti arrivati in Italia negli ultimi giorni, senza i quali l'emergenza sarebbe quindi finita: "In tempo di virus gli ultimi focolai sono tutti arrivati grazie a questa gente. La politica di questo governo è doppiamente criminale".

Giorgia Meloni, da parte sua, ha definito l'eventualità di una proroga come "delirio", sottolineando che nessuno in Europa abbia prolungato lo stato di emergenza. "Non ho capito qual è il messaggio che vogliamo dare. È il tentativo del governo di mantenere una libertà di azione che gli ha consentito di fare cose che non c'entravano nulla col Covid. Su questo sono pronta a fare le barricate".

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