Sparo di Capodanno, il deputato Pozzolo (ex FdI) condannato a un anno e tre mesi per porto d’arma abusivo

È arrivata questa sera la sentenza del Tribunale di Biella a carico del deputato vercellese Emanuele Pozzolo, ex Fratelli d'Italia, per l'episodio dello sparo avvenuto nella notte di Capodanno 2024 a Rosazza. Il giudice ha infatti condannato l'esponente politico a un anno e tre mesi di reclusione, con pena sospesa, per il porto illegale di una mini pistola North American Arms.
Il processo, giunto alla sua fase conclusiva nella mattinata di oggi, aveva visto la pm Paola Francesca Ranieri richiedere una condanna a un anno e mezzo, sottolineando l'illegittimità del porto dell'arma e dei proiettili con cui era caricata: "Non mi interessa chi ha sparato o chi non ha sparato: interessa che il giudice valuti la legittimità del porto d'arma e del munizionamento", aveva dichiarato la pm durante la requisitoria, aggiungendo critiche alla difesa: "Ha cercato di minare la credibilità dei testimoni del pm". Il giudice ha invece assolto Pozzolo dall'accusa di porto di munizionamento a espansione, "perché il fatto non sussiste".
All'uscita dall'aula, il deputato ha commentato: "È stata sgretolata un'altra parte delle accuse che erano state montate dai media".
Cosa è successo la notte di Capodanno
Tra la sera del 31 dicembre 2023 e le prime ore del 1° gennaio 2024, durante la festa organizzata dalla Pro Loco di Rosazza, un colpo di pistola partito dal minirevolver di Pozzolo ha colpito alla coscia Luca Campana. L'episodio ha suscitato grande clamore non solo per il fatto che l'arma fosse di proprietà del deputato, ma anche perché al veglione era presente il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro anche se è importante sottolineare che quest'ultimo non è stato coinvolto nei fatti, così come sua sorella Francesca Delmastro Delle Vedove, sindaca del piccolo comune biellese. La vittima, Luca Campana, era il genero dell'ex caposcorta di Delmastro.