Sondaggi politici, quale partito vincerebbe se si votasse domani e chi resterebbe indietro

Se domani si tenessero le elezioni politiche, Fratelli d'Italia arriverebbe primo, con il 29,7%. Il Partito democratico invece, incasserebbe il 22,1% delle preferenze, seguito dal Movimento 5 Stelle, al 12,3%. È la fotografia scattata dall'ultimo sondaggio di Termometro politico, che riporta le intenzioni di voto e il livello di fiducia espresso nei confronti Giorgia Meloni. Vediamolo nel dettaglio.
Chi vince le elezioni politiche
Se si votasse domani, a distanza di tre anni dalle scorse politiche, Fratelli d'Italia vincerebbe ancora una volta e con un risultato persino più alto. In questa rilevazione il partito di Meloni è dato al 29,7%, in crescita dello 0,4% rispetto alla settimana precedente. I consensi di FdI si mantengono alti, a dimostrare che la lunga luna di miele con gli elettori prosegue senza grandi intoppi.
Il Partito democratico risale, passando dal 21,8% al 22,1%. Se in questo momento si tenessero le elezioni i dem arriverebbero secondi, con un risultato migliore di quello ottenuto alle scorse politiche ma comunque non abbastanza per avere la meglio su FdI. La distanza tra i due resta molto ampia ed è improbabile che il Pd riesca a chiuderla nel breve periodo.
Il Movimento 5 Stelle arriverebbe terzo, con il 12,3% (in calo rispetto a una settimana fa, -0,3%). Il partito di Giuseppe Conte prenderebbe meno voti rispetto a tre anni fa ma il risultato resta positivo per i pentastellati, che hanno recuperato terreno dopo il crollo del 2024.
Nel centrodestra invece, gli altri due partiti di maggioranza Forza Italia e Lega arriverebbero pari merito con l'8,6% (rispettivamente +0,1% e -0,1%). Negli ultimi tre anni, le loro percentuali sono rimaste molto vicine: per un certo momento gli azzurri sembravano aver raggiunto il sorpasso e consolidato la posizione di secondo partner di governo, ma ora la situazione pare tornata allo stesso livello.
Tornando al centrosinistra, Avs otterebbe un ottimo risultato rispetto alla scorsa tornata. Con un 6,4% (-0,1% rispetto a una settimana fa), il partito di Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni confermerebbe la crescita degli ultimi due anni.
Resterebbero indietro invece, tutti gli altri partiti. Azione si ferma al 2,9%, sotto la soglia di sbarramento, seguito da Italia Viva al 2,3%, Più Europa, all'1,8% e Democrazia sovrana popolare, all'1,4%. Chiudono Noi Moderati, all'1%, e Pace Terra Dignità (0,9%).
Quanti si fidano di Meloni
Risale la fiducia nei confronti di Meloni, che in totale si attesta al 37%: il 25,5% degli intervistati dice di fidarsi molto, il 12,5% abbastanza e il 9,4%. Resta alta la percentuale di coloro che non si fidano "per nulla", che rappresentano il 51,9%. Lo 0,7% invece, non sa o preferisce non rispondere.