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Sondaggi politici, la Lega in risalita: di nuovo sopra al 33%

Questa settimana si sono evidenziate un paio di novità nei sondaggi politico elettorali rispetto alle tendenze dell’ultimo mese. Infatti, se dallo scorso dicembre la Lega di Matteo Salvini registrava un calo continuo anche se lieve, al 20 gennaio torna in risalita, superando nuovamente quota 33%. In rimonta anche il Movimento Cinque Stelle, che torna a guadagnare consensi dopo la continua emorragia di voti evidenziata dalle intenzioni di voto.
A cura di Annalisa Girardi
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Ieri sera, come ogni lunedì, sono andati in onda nel telegiornale di Enrico Mentana su La7 i sondaggi realizzati da Swg sulle intenzioni di voto degli italiani. Questa settimana si sono evidenziate un paio di novità rispetto alle tendenze dell'ultimo mese. Infatti, se dallo scorso dicembre la Lega di Matteo Salvini registrava un calo continuo, anche se lieve, al 20 gennaio registra una risalita, complici forse le ultime vicende politico-giudiziarie che hanno riguardato il suo leader e che sono finite al centro del dibattito pubblico. Un'inversione anche per il Movimento Cinque Stelle, in declino costante dalle scorse elezioni europee: il partito di Luigi Di Maio torna a respirare nei sondaggi, forse un segno di apprezzamento per l'operato del ministro degli Esteri nei dossier internazionali. Ma vediamo nello specifico come voterebbero gli italiani se si andasse alle urne ora.

Il 33,2% dei cittadini aventi diritto sceglierebbe la Lega, che guadagna 0,3 punti percentuali rispetto alla settimana precedente, in cui aveva registrato il 32,9% dei consensi. Il Carroccio si conferma quindi ancora il primo partito in Italia, di nuovo in risalita. In calo, invece, il Partito democratico, che al 18,2% perde 0,2 punti percentuali. Buon risultato per il Movimento Cinque Stelle, che ottiene questa settimana il 15,6%, riportando un +0,4% rispetto all'ultimo esame delle intenzioni di voto degli italiani: si tratta di una percentuale di crescita che non si vedeva da mesi per i pentastellati.

Fratelli d'Italia vola al 10,9% continuando così la sua ascesa: rispetto alla settimana precedente, il partito di Giorgia Meloni guadagna uno 0,5% in più, ormai più che stabile in doppia cifra. Forza Italia, al 5,2%, e in calo di 0,6 punti percentuali, si trova ormai a registrare la metà dei consensi rispetto a FdI: il partito di Silvio Berlusconi, di nuovo al centro delle discussioni a causa degli sviluppi del processo Ruby ter in cui è accusato di corruzione in atti giudiziari, si conferma quindi come terza e ultima forza politica nella coalizione di centrodestra. Settimana in calo anche per Italia Viva di Matteo Renzi, che con il 4,5% cala di 0,3 punti percentuali rispetto alle ultime indagini.

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