Sondaggi politici, Fratelli d’Italia in testa, bene anche Lega e M5s: quanti voti prendono i partiti

Nei sondaggi Fratelli d'Italia resta in testa, con il 30,2%. Segue il Partito democratico al 21,9%. Bene la Lega che dopo il weekend di Pontida recupera tre decimi e sorpassa Forza Italia. Cresce anche il Movimento 5 Stelle. Vediamo nel dettaglio che cos'è emerso dall'ultimo sondaggio realizzato da Swg per La7.
Chi sale e chi scende
Fratelli d'Italia cala leggermente, dello 0,2%. È una flessione di poco conto visto e considerato il primato assoluto di FdI nei sondaggi. Il partito di Giorgia Meloni è primo, sopra il 30% (precisamente al 30,2%) e gode di un consenso molto forte, che lo tiene distante da tutti gli avversari politici, sia della maggioranza che dell'opposizione.
Il Partito democratico si trova a otto punti distanza. In questa rilevazione i dem sono al 21,9%: pur essendo la prima forza d'opposizione, al momento restano lontani da FdI e il divario sembra difficilmente recuperabile nel breve periodo.
Segue il Movimento 5 Stelle, al 13,5%, in crescita dello 0,2%. È uno dei risultati migliori per i 5S da quando sono cominciati a risalire nei consensi e un segnale del fatto che probabilmente gli elettori hanno premiato le scelte politiche adottate dal partito negli ultimi mesi (dalla lotta al riamo europeo alla forte mobilitazione contro il genocidio a Gaza).
Va meglio anche la Lega che lasciato alle spalle il weekend di Pontida, la storica kermesse del partito, recupera lo 0,3% e si posiziona al 9%. Una crescita che consolida, almeno in questa rilevazione, il sorpasso sugli alleati di Forza Italia. Gli azzurri infatti, sono dati leggermente in calo, dello 0,1% e si trovano all'8%. Negli ultimi tempi la competizione tra i due partiti si è riaccesa: con le regionali alle porte e il cantiere della manovra ufficialmente aperto sarà interessante monitorare i rapporti di forza e gli equilibri all'interno della maggioranza.
A meno di due punti di distanza da FI troviamo Alleanza Verdi-Sinistra, terza forza dell'opposizione. Il partito di Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli raccoglie il 6,7%, in leggero aumento rispetto alla settimana precedente (+0,1%). Anche Avs, come il M5s, ha trattato con particolare attenzione il tema del conflitto in Medio Oriente e del massacro in Palestina. Un'impegno che potrebbe esser ripagato in termini elettorali.
Quanto ai partiti più piccoli, il quadro resta sostanzialmente stabile: Azione di Carlo Calenda è al 3,3% (-0,1%), sopra la soglia di sbarramento, seguito da Italia Viva di Matteo Renzi, al 2,2% (-0,2%) e da +Europa di Riccardo Magi, con il 2% (-0,1%).