Sondaggi politici, Fratelli d’Italia crolla e il M5s guadagna consensi: chi è in testa tra i partiti

A luglio scendono i consensi per Fratelli d'Italia, che pur restando il primo partito del Paese (e vicino alla soglia del 30%) perde oltre mezzo punto. Nel resto del centrodestra cresce solo Forza Italia, mentre la Lega è in calo e Noi moderati stabile. Sorride l'opposizione: il Pd scende di tre decimi, ma Movimento 5 stelle e Alleanza Verdi-Sinistra sommati guadagnano un punto. Il distacco tra l'ipotetica coalizione Pd-M5s-Avs e il centrodestra si riduce a circa quattro punti e mezzo. Cresce +Europa, perdono terreno Azione e Italia viva. Sono i risultati del nuovo sondaggio politico di Swg per il Tg La7, confrontati con la rilevazione di un mese fa (23 giugno).
Fratelli d'Italia è al 29,9%, appena sotto la soglia ‘psicologica' del 30%, e rispetto a fine giugno perde lo 0,7%. È il calo più ampio tra tutti i partiti inseriti nel sondaggio, anche se pare che per adesso i meloniani abbiano poco di cui preoccuparsi: FdI è ancora nettamente la prima forza politica nel Paese, con una distanza decisamente ampia a separarla dai concorrenti.
La Lega è all'8,4%, appena due decimi al di sotto del risultato di un mese fa. Gli stessi due decimi che invece Forza Italia ha guadagnato: ottiene il 7,9%. Tra i due c'è appena mezzo punto di distanza, e nella rilevazione di Swg risulta in testa il Carroccio. Le distanze tra FI e leghisti sono emerse in modo sempre più chiaro nelle ultime settimane, ma al momento la solidità della coalizione non sembra in dubbio e le riforme proseguono, anche perché a fare la voce grossa e tirare le fila è sempre FdI.
Chiude la coalizione di maggioranza Noi moderati, stabile all'1%. Considerando tutte le forze politiche che ne fanno parte, il centrodestra arriva al 47,2% dei consensi. Un risultato migliore di quello delle ultime elezioni, grazie solamente alla crescita di Fratelli d'Italia.
Nell'opposizione, il Partito democratico è al 22,7% e scende dello 0,3% in un mese. Il calo conferma che, in questo periodo, i dem non riescono a superare in modo stabile la soglia del 22-23% a cui i sondaggi li hanno relegati dalle europee della scorsa estate. È una quota che basta per mantenere il primato indiscusso nella minoranza, ma non per impensierire Giorgia Meloni e FdI.
Chi ottiene risultati decisamente soddisfacenti sono gli altri due partiti principali dell'opposizione: M5s e Avs. Il Movimento 5 stelle è al 13%, e guadagna ben sei decimi da fine giugno. È il passo avanti più significativo tra tutti i partiti, che premia il Movimento di Conte, molto attivo nelle ultime settimane soprattutto sul tema del riarmo e l'opposizione a Israele per le sue azioni a Gaza. Alleanza Verdi-Sinistra ottiene il 6,9%, cioè lo 0,4% in più di un mese fa. Insieme, i due ottengono quindi un punto in più.
Guardando agli schieramenti liberali dell'opposizione, Azione di Carlo Calenda è al 3,5% (-0,1%) e Italia viva di Matteo Renzi perde terreno al 2,4% (-0,3%). Chi cresce è +Europa, che salta dall'1,5% al 2%.
Numeri alla mano, oggi un'ipotetica coalizione Pd-M5s-Avs arriverebbe al 42,6%. Sono circa quattro punti e mezzo di distanza dal centrodestra. Un segnale positivo per l'opposizione. E se è troppo presto per fare previsioni sulle elezioni politiche in programma per il 2027, si può iniziare a guardare se non altro alle regionali che si terranno nei prossimi mesi: Campania, Veneto, Toscana, Puglia, Marche (dove il candidato del centrosinistra Matteo Ricci è indagato).