Sondaggi politici, chi vince tra Meloni, Schlein e Conte e quale partito prende più voti

Se oggi si votasse per le elezioni politiche, Fratelli d'Italia vincerebbe con il 29%. Non troppo distante il Partito democratico al 22,2%. Attualmente sono gli unici due partiti a superare la soglia del 20%. Seguono Movimento 5 Stelle, Forza Italia e Lega. Vediamo nel dettaglio chi va meglio e chi va peggio tra i principali partiti politici italiani secondo l'ultimo sondaggio condotto dall'istituto Bidimedia.
Cosa dicono i sondaggi
Fratelli d'Italia resta in testa, al 29%. In questa rilevazione si posiziona al di sotto del 30%, ma cambia poco: il partito della premier gode di un forte consenso e stacca tutti gli altri senza troppa fatica. In queste ore Giorgia Meloni si trova a Bruxelles per il Consiglio europeo. Nelle comunicazioni a Camera e Senato prima della partenza è tornata ad attaccare Elly Schlein, che al congresso dei Socialisti europei lo scorso weekend aveva denunciato i "rischi per libertà e democrazia" da quando governa la destra. Parole "gravissime" per Meloni che l'ha accusata di "gettare fango sull’Italia".
Insomma, in questi giorni lo scontro tra le due leader si è riacceso: un segnale del fatto che al momento il Pd rappresenta forse l'unico partito che può fare concorrenza a FdI. O almeno così sembra dai sondaggi, dove il partito di Elly Schlein si posiziona al 22,2%. Lo stacco è ancora ampio, di circa 7 punti, e vedremo nei prossimi mesi se i dem riusciranno ad accorciarlo.
Ben più distante invece, a circa dieci punti dal Pd, troviamo il Movimento 5 Stelle, al 12,5%. Nonostante una certa ripresa, i pentastellati non sembrano esser riusciti finora ad uscire dalla crisi dei consensi che li ha travolti lo scorso anno. L'esito delle ultime tornate regionali è stato deludente sia nelle Marche, che in Toscana e Calabria. Si attendono Campania e Puglia, i prossimi 23 e 24 novembre, per capire se il Movimento sarà in grado di rifarsi.
Più sotto, appaiati, si posiziona Forza Italia e Lega, rispettivamente all'8,4% e 8,3%. In questo periodo i lavori per la legge di bilancio hanno fatto riemergere le divisioni tra i due alleati, andati allo scontro sul contributo da parte di banche e assicurazioni.
Tornando al centrosinistra, se oggi si votasse, Alleanza Verdi-Sinistra prenderebbe il 6,8%, seguita da Azione di Carlo Calenda, al 2,8%, da Italia Viva di Matteo Renzi, al 2,4%, +Europa di Riccardo Magi, con l'1,2%. In ultimo i partiti più piccoli: Democrazia Sovrana Popolare, (1,1%); Ora! (0,8%); Partito Liberaldemocratico (0,7%); Potere al Popolo (0,7%); Rifondazione Comunista (0,7%).