video suggerito
video suggerito
Manovra 2026

Social card “Dedicata a te” riconfermata in Manovra: chi la riceverà e come potrebbe cambiare

La carta Dedicata a te, la social card da 500 euro per l’acquisto di beni di prima necessità destinata a famiglie con redditi fino a 15mila euro che non percepiscono altri sostegni economici, sarà riconfermata nella manovra 2026. Resta da capire se i requisiti resteranno gli stessi o se la platea dei beneficiari, con l’ipotesi di riformare il calcolo dell’Isee, verrà allargata.
A cura di Giulia Casula
14 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

La carta Dedicata a te, la prepagata da 500 euro per l'acquisto di beni di prima necessità per le famiglie con redditi bassi fino a 15mila euro, sarà riconfermata nella manovra 2026. Il bonus è stato introdotto per la prima volta con la legge di bilancio 2023 e mantenuto fino a quest'anno, seppur con alcune modifiche (ad esempio l'esclusione di carburanti e abbonamenti ai mezzi di trasporto dalla lista dei beni acquistabili). Il sostegno economico rimarrà anche nel 2026 e 2027, ma resta da capire se i requisiti resteranno gli stessi o se la platea dei beneficiari verrà allargata. 

Come potrebbe cambiare la social card nel 2026

La manovra sta per essere approvata in Consiglio dei ministri dopo l'invio a Bruxelles del Documento programmatico di bilancio, che offre una sintesi degli obiettivi di spesa e del progetto di bilancio del prossimo anno. Tra le misure a cui sta lavorando il governo , c'è anche la riconferma della Carta dedicata a te. Come si apprende dal Documento programmatico di bilancio il sostegno una tantum per le famiglie in difficoltà economiche e che non percepiscono altri aiuti, come sussidi o indennità, è stato rifinanziato per il 2026 e 2027, ma alcuni aspetti potrebbero cambiare. Ad esempio, lo scorso anno era stata ristretta la lista dei beni acquistabili ai soli alimentari di prima necessità mentre gli abbonamenti ai servizi di trasporto, benzina e carburante erano state escluse dalle spese coperte dai 500 euro.

Inoltre, allo studio dei tecnici c'è la riforma dell'Isee, che potrebbe avere delle ricadute dirette su tutti quei bonus che prevedono delle soglie di reddito, come appunto la social card. L'ipotesi al momento è quella di non conteggiare la prima casa con valore catastale fino a 100mila euro all'interno del calcolo dell'Isee. La misura avrebbe l'effetto di abbassare il livello Isee di molte famiglie proprietarie e di conseguenza, allargare la platea dei beneficiari di sostegni economici e bonus, tra cui la Dedicata a te.

Come funziona la carta "Dedicata a te" oggi: i requisiti

Ma come funziona oggi la social card? Come dicevamo parliamo di una prepagata su cui vengono caricati 500 euro da spendere per comprare beni di prima necessità indicati in un elenco pubblicato dal ministero dell'Agricoltura. I possessori hanno accesso anche a sconti del 15% nei supermercati e negozi aderenti. Il bonus viene riconosciuto ai nuclei familiari con Isee al di sotto dei 15mila euro, che non risultano già percettori di altri sostegni (ad esempio Naspi, indennità di disoccupazione, assegno di inclusione e così via) e con priorità alle famiglie in cui ci sono figli più piccoli.

Per ottenerla non serve fare domanda. Sono i Comuni a individuare i beneficiari, comunicandoli all'Inps che di concerto con Poste italiane provvede ad avvisare i cittadini a cui verranno distribuite le prepagate. Chi l'ha già ricevuta gli anni precedenti, non ha dovuto richiederla quest'anno ma si è visto semplicemente erogare l'importo sulla vecchia carta. Il contributo, lo ricordiamo, ha una scadenza: il primo acquisto deve essere effettuato entro il 16 dicembre 2025 mentre per spendere l'intera somma c'è tempo fino al 28 febbraio 2026.

14 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views