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Covid 19

Rischio zona gialla a fine agosto: quali Regioni possono perdere zona bianca per aumento ricoveri

Per il momento nessuna Regione italiana perderà la zona bianca, ma nelle prossime settimane la situazione potrebbe cambiare: l’aumento dei contagi e dei ricoveri in alcuni territori inizia a preoccupare. In particolare le situazioni più a rischio sono quelle di Sicilia, Sardegna e Lazio (ma anche di Calabria e Campania): il timore è che possano entrare in zona gialla verso fine agosto.
A cura di Stefano Rizzuti
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La curva dei contagi sale e il governo pensa a una strategia per correre ai ripari. La prossima settimana dovrebbe arrivare il decreto con le novità sul green pass, che potrebbe diventare obbligatorio anche per salire su aerei, navi e treni. Si attendono, inoltre, le misure per il rientro a scuola a settembre, con la discussione sempre in corso sull’obbligo vaccinale per i docenti. Intanto, però, c’è da scongiurare il rischio di un ritorno in zona gialla per alcune Regioni: grazie ai nuovi parametri si è evitata la perdita della zona bianca per i territori che hanno superato l’incidenza settimanale dei 50 casi ogni 100mila abitanti. Ora decisivi sono i dati sui ricoveri, che al momento sono ancora sotto controllo, seppur in aumento. Preoccupa però la situazione in alcune Regioni in cui sale non solo l’incidenza ma anche il numero di posti letto occupati in area medica e in terapia intensiva. Il rischio, secondo alcune previsioni, è che dopo Ferragosto in qualche Regione possano tornare le restrizioni della zona gialla.

Le Regioni con incidenza dei contagi maggiore

Le Regioni in cui il rischio è più alto sono quelle in cui l’incidenza ha già superato i 50 casi settimanali: dall’ultimo monitoraggio, pubblicato ieri, sono otto. Si tratta di: Emilia-Romagna 71, Lazio 87, Liguria 53, Sardegna 136, Sicilia 80, Toscana 94, Umbria 81, Veneto 81. L’incidenza nazionale si attesta a 58. Nessuna di queste Regioni, comunque, ha superato le soglie fissate per i ricoveri: non si può andare oltre il 15% dei posti letto occupati in area medica e il 10% in terapia intensiva.

Le Regioni che rischiano la zona gialla

A preoccupare è il trend dei ricoveri, in costante crescita. A rischiare di più è la Sicilia, dove i ricoveri sono all’8% in area medica e vicini al 5% in terapia intensiva. Altro territorio in cui la zona gialla potrebbe avvicinarsi è la Sardegna, dove si è superato il 4% sia in area medica che in terapia intensiva. La terza Regione a preoccupare di più è il Lazio, dove si è raggiunto il 4% dei posti letto occupati nei reparti e poco meno del 4% in rianimazione. Ci sono poi due territori che non hanno superato l’incidenza dei 50 casi settimanali, ma hanno valori che non le lasciano tranquille per i ricoveri: Calabria e Campania. In Calabria l’area medica è occupata per più del 6%, la terapia intensiva è oltre il 3%. In Campania, invece, i ricoveri nei reparti sono quasi al 5%, ma la situazione delle terapie intensive è meno preoccupante: sotto il 2%.

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