Riccardo Muti al Quirinale dopo Napolitano? Il Governo smentisce

Fonti di Palazzo Chigi smentiscono categoricamente “alcune strabilianti notizie di stampa”. E cioè quelle che parlavano di Riccardo Muti come prossimo candidato alla Presidenza della Repubblica. Secondo quanto è stato precisato dal Governo, il premier Matteo Renzi non sente infatti da anni il maestro né conosce suo figlio. Una precisazione, quella di Palazzo Chigi, che è arrivata in seguito al comunicato del Colle sulle ipotesi di dimissioni di Napolitano e in relazione a quanto apparso oggi su alcuni quotidiani proprio per quanto riguarda i nomi per il Quirinale. Nell'ambito degli scenari sulla successione al Colle il nome del direttore d'orchestra è stato accostato a presunte preferenze del premier Renzi. In particolare oggi, sul Fatto Quotidiano, il figlio del maestro Muti ha rivelato che in famiglia con il padre si è parlato se accettare una candidatura a succedere a Giorgio Napolitano al Quirinale, una richiesta che sarebbe stata appunto avanzata al maestro dallo stesso Renzi. Parlandone, Domenico Muti avrebbe spiegato che si tratta di “una cosa seria”.
Riccardo Muti ieri a Firenze – Ma Palazzo Chigi, come si diceva, ha sottolineato che Renzi non ha parlato né con Riccardo Muti né col figlio Domenico che non ha il piacere di conoscere. Questo, affermano a Palazzo Chigi, “rende retroscena e presunte rivelazioni destituite di ogni fondamento”. Il maestro Muti ieri è stato ricevuto a Firenze dal sindaco Dario Nardella. A una domanda dei cronisti su una sua eventuale candidatura al Colle all'ingresso a Palazzo Vecchio, lui ha replicato sorridendo: “Ma perché non mi fate continuare a dirigere, che mi piace tanto?”. “Ognuno – ha aggiunto – deve fare il suo mestiere”. Al concerto del primo dicembre a Firenze erano presenti la moglie del premier, Agnese Renzi, e il ministro della Cultura Dario Franceschini.