Renzi: “La Bindi? La sinistra è Obama, non lei”
A tre giorni dal primo turno delle primarie del centrosinistra, non mancano le polemiche tra i big del Partito Democratico. Questa volta è Renzi che, riprendendo una vecchia polemica (ai microfoni di Radio 105), non le manda a dire alla Presidente democratica Rosy Bindi: "Credo che essere di sinistra sia cercare di fare come fa Obama e non come Rosy Bindi: fare come uno che ha osato, rischiato, si è messo in gioco contro il suo partito". Il tutto nel giorno in cui un nuovo sondaggio, condotto dal Cise per il Sole24ore, mostra Bersani vicinissimo alla vittoria al primo turno e avanti di oltre 10 punti nei confronti del Sindaco di Firenze. Ma soprattutto, nel giorno in cui a tenere banco sono ancora le polemiche sulle modalità di voto (e le perplessità su eventuali disagi e code ai seggi).
Una polemica sulla quale Bersani preferisce glissare, ricordando che si tratta di "un percorso condiviso e che abbiamo deciso mesi prima che alla prima occasione avremmo costituito l'albo degli elettori: io lavoro perché ci sia la massima partecipazione". Una partecipazione stimata dal segretario in "oltre 2 milioni", cifra che sarebbe comunque lontana sia dal record del 2005 (quando Romano Prodi fu incoronato leader dell'Unione), sia da quelle raggiunte nel 2007 e nel 2009, quando lo stesso Bersani distanziò l'allora segretario uscente Dario Franceschini. Intanto i candidati continuano a raccogliere endorsement ed adesioni, con Bersani che incassa il placet delle oltre 500 donne che hanno firmato l'appello "Con Bersani per cambiare", mentre Renzi ottiene il sostegno di Del Rio e Parisi. cambieranno gli equilibri in queste ultime ore?
