video suggerito
video suggerito

Quirinale, Zampetti nuovo segretario generale: “Non riceverà alcun compenso”

Mattarella ha scelto l’ex segretario generale della Camera come suo collaboratore. Succede a Donato Marra la cui indennità ammontava, invece, a 300 mila euro.
A cura di Biagio Chiariello
1 CONDIVISIONI
Immagine

Il nuovo presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha avviato le procedure necessarie per la nomina di Ugo Zampetti a segretario generale della presidenza della Repubblica. Come si legge sul sito ufficiale del Quirinale, Zampetti eserciterà le sue funzioni “senza compenso alcuno”. E’ sicuramente una notizia, anche alla luce del fatto che il suo predecessore percepiva una indennità di ben 352 mila euro, recentemente tagliata a 300 mila. Mattarella ha preso atto della indisponibilità a continuare da parte di Marra e, “considerato il gravoso impegno profuso nei quasi nove anni di presidenza” di Napolitano, lo ha “ringraziato per la collaborazione prestata nel corso della fase di transizione”.

 Zampetti, classe 1959, è stato per quindici anni segretario generale della Camera. Nella sua lunga esperienza a Montecitorio, ha collaborato con i Presidenti Violante, Casini, Bertinotti, Fini e Boldrini. A partire dal 2000, Zampetti ha sostenuto un processo di complessiva riorganizzazione degli organi amministrativi della Camera che ha preso le mosse dalle necessità poste dalle modifiche regolamentari del 1997, dai cambiamenti indotti dalla riforma del titolo V della Costituzione e dal processo di revisione dei trattati europei.

Un altro comunicato del quirinale ha annunciato che "il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha avviato le procedure necessarie per la nomina del dottor Daniele Cabras, consigliere parlamentare, a direttore dell'ufficio della segreteria generale della presidenza della Repubblica". Cabras ha già collaborato con l’attuale presidente della Repubblica, ricoprendo il ruolo di capo di gabinetto di Mattarella nelle esperienze di quest’ultimo da vicepresidente del Consiglio e ministro della Difesa nei governi D’Alema e Amato, tra il 1998 e il 2001.

1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views