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Quali Regioni cambiano colore da lunedì, a metà giugno mezza Italia sarà in zona bianca

Da lunedì 31 maggio entrano in zona bianca Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna. Sono le prime tre Regioni a passare nella fascia che prevede la riapertura di quasi tutte le attività e l’addio a coprifuoco. Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto dovrebbero spostarsi in zona bianca il 7 giugno, mentre Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Trento e Piemonte dovrebbero passare in bianco il 14 giugno.
A cura di Tommaso Coluzzi
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A partire da lunedì 31 maggio le prime Regioni passeranno dalla zona gialla alla zona bianca. Con la modifica dei parametri fortemente voluta dai governatori e condivisa con il Comitato tecnico scientifico, per passare nella fascia più chiara  – e riaprire praticamente tutte le attività eliminando il coprifuoco – bisogna avere l'incidenza settimanale di casi Covid al di sotto della soglia dei 50 ogni centomila abitanti per tre settimane consecutive. Per ora ci sono riuscite solo tre Regioni, che dopodomani cambieranno colore, ma già dalla prossima settimana il passaggio ne coinvolgerà altre quattro e a metà giugno si arriverà – molto probabilmente – con più della metà dell'Italia in zona bianca.

Tre Regioni in zona bianca da lunedì 31 maggio

Lunedì 31 maggio Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna passano in zona bianca. Il cambio di fascia colorata era annunciato da settimane, visto che con il nuovo criterio dell'incidenza i cambi di colore sono molto più prevedibili (sempre considerando che il dato continui a calare). Da lunedì nelle tre Regioni verrà abolito il coprifuoco e riapriranno tutte le attività chiuse tranne le discoteche, per le quali si sta lavorando a un'ordinanza che possa permettere la riapertura solo come servizio di ristorazione. Le uniche regole da seguire in zona bianca sono il distanziamento fisico, l'utilizzo della mascherina e il rispetto dei protocolli di sicurezza delle varie attività.

Quando le altre Regioni andranno in zona bianca

A rendere possibili le riaperture di questi giorni è un vero e proprio crollo dell'incidenza settimanale di casi Covid. Il parametro, che decide se una Regione può entrare o no in zona bianca, si continua ad abbassare velocemente, di settimana in settimana, sia a livello nazionale che locale. Se venerdì prossimo, con il nuovo monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità, confermeranno di avere il dato sotto i 50 casi ogni 100mila abitanti, Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto passeranno in zona bianca a partire da lunedì 7 giugno.

Alcune Regioni, invece, sono scese sotto la soglia proprio ieri, con l'ultimo monitoraggio. Parliamo di Emilia Romagna (45), Lazio (46), Lombardia (46), Provincia autonoma di Trento (45), Piemonte (49) e Puglia (50). Se il dato si confermerà basso anche nelle prossime due settimane – con i dati Iss del 4 e dell'11 giugno – potranno passare in zona bianca a partire dal 14 giugno. Niente da fare, invece, per tutte le altre Regioni, che resteranno in zona gialla almeno per le prossime tre settimane. La più lontana è la Valle d'Aosta, che ha un'incidenza settimanale pari a 79 casi ogni 100mila abitanti. Si avvicinano Marche (55), Sicilia (53) e Toscana (59), che possono sperare di scendere sotto la soglia con il prossimo monitoraggio e puntare alla zona bianca il 21 giugno.

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