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Manovra 2026

Pos e scontrini collegati, cosa cambia dal 1° gennaio 2026 e come funzionerà la nuova procedura

Dal 2026 POS e registratori telematici dovranno dialogare tra loro. L’obiettivo è quello di rafforzare i controlli fiscali incrociando pagamenti elettronici e scontrini. Ecco come funziona il nuovo obbligo per gli esercenti, le scadenze e le sanzioni.
A cura di Francesca Moriero
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Dal primo gennaio 2026 il sistema dei pagamenti elettronici e quello degli scontrini fiscali entreranno in una nuova fase. La Legge di Bilancio ha infatti introdotto un obbligo destinato a incidere concretamente sull'operatività quotidiana di commercianti e professionisti: il collegamento tra POS e registratori telematici. Una misura che punterebbe, almeno sulla carta, a rendere più trasparente e tracciabile il flusso dei dati, mettendo in relazione diretta incassi elettronici e corrispettivi fiscali. Anche se la norma è formalmente in vigore dall'inizio del 2026, l'adeguamento sarà graduale; il sistema entrerà infatti realmente a regime solo a partire da marzo, quando cioè l'Agenzia delle Entrate metterà a disposizione le nuove funzionalità operative. Nel frattempo, gli esercenti avranno un periodo di tempo per organizzarsi ed evitare così le eventuali sanzioni.

Come collegare POS e scontrini elettronici

Uno degli aspetti più importanti da chiarire riguarda prima di tutto la natura del collegamento: non sarà infatti necessario alcun intervento hardware: POS e registratori telematici non dovranno cioè essere fisicamente collegati tra loro; l'associazione sarà invece di tipo informatico e avverrà attraverso i servizi online dell'Agenzia delle Entrate. Cosa significa? Nella pratica, l'esercente dovrà accedere alla propria area riservata sul sito dell'Agenzia, direttamente o tramite un intermediario abilitato, e associare poi ogni registratore telematico ai dispositivi di pagamento elettronico utilizzati. Il sistema, a quel punto, guiderà l'operazione mostrando l'elenco dei POS e degli altri strumenti di incasso elettronico che risultano già comunicati dagli operatori finanziari. Per chi emette i corrispettivi senza un registratore telematico, utilizzando la procedura web dell'Agenzia, l'associazione potrà essere effettuata direttamente all'interno della stessa piattaforma.

Quando saranno disponibili le nuove funzioni

Le nuove funzioni saranno disponibili, come anticipato, nei primi giorni di marzo 2026: la data esatta verrà comunicata con un avviso ufficiale sul sito dell'Agenzia delle Entrate; da quel momento scatteranno i termini per mettersi in regola. Per i POS e i registratori già attivi all'inizio del 2026, gli esercenti avranno 45 giorni di tempo dall'attivazione della procedura online per completare il collegamento. Una volta che il sistema sarà pienamente operativo, le regole diventeranno strutturali: ogni nuovo strumento di pagamento elettronico dovrà essere associato tra il sesto e l'ultimo giorno del secondo mese successivo alla sua attivazione; lo stesso intervallo temporale vale anche in caso di modifiche a un POS già collegato. Ad esempio, se un dispositivo viene attivato a febbraio 2026, l'associazione dovrà essere effettuata tra il 6 e il 30 aprile.

Quali sono le sanzioni per chi non rispetta le regole

La misura si inserisce insomma in un percorso più ampio di rafforzamento dei controlli fiscali e punta a mettere in relazione diretta i dati dei pagamenti elettronici con quelli degli scontrini trasmessi all'Amministrazione finanziaria. L'incrocio delle informazioni consentirà così, almeno sulla carta, di individuare con maggiore facilità eventuali scostamenti tra gli incassi effettivi e i corrispettivi dichiarati. A sostegno del nuovo obbligo, il legislatore ha poi affiancato anche un sistema sanzionatorio: a partire dal 2026, infatti il mancato adeguamento alle nuove regole potrà comportare sanzioni amministrative fino a 4mila euro.

Per gli esercenti il consiglio quindi ora è uno solo: prendere confidenza con le novità già nei prossimi mesi, verificare quali POS e registratori risultano attivi e prepararsi all'associazione non appena la procedura sarà disponibile.

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