Bonus Valore Cultura per i diplomati 2026, chi potrà ottenerlo e quanto vale

Con la legge di bilancio 2026 definitivamente approvata, sono diventati legge anche tutti i bonus contenuti al suo interno. Tra questi c'è anche il bonus Valore Cultura, rivolto ai neodiplomati, che dal 2026 sostituirà la Carta della cultura e la Carta del merito. La nuova misura non stabilisce requisiti di Isee né di voto ottenuto, ma richiede di diplomarsi in tempo, entro l'anno in cui si compiono 19 anni.
L'importo non è ancora definito, ma sarà più basso delle due misure precedenti. Il bonus dovrebbe partire ufficialmente dal 1° gennaio 2027, erogato a chi si diplomerà nel 2026. Ecco cosa sappiamo.
Chi può ottenere il bonus Valore Cultura approvato in Manovra 2026
Il bonus Valore Cultura non prevede nessun requisito di reddito o di Isee, e neanche un voto minimo da raggiungere. È obbligatorio, però, aver "conseguito, non oltre l'anno del diciannovesimo anno di età, il diploma". Insomma, chi finisce le scuole superiori in tempo avrà accesso alla misura, mentre chi è stato bocciato anche solo una volta resterà senza bonus.
Prima del governo Meloni era in vigore il cosiddetto bonus giovani, che permetteva a tutti i neo-diciottenni di ottenere 500 euro da spendere per prodotti culturali di vario tipo. L'attuale esecutivo, poi, l'aveva sostituito con due misure separate: il bonus Cultura, che andava ai neodiplomati con Isee sotto i 35mila euro, e il bonus Merito, che spettava a chi aveva preso almeno 100/100 alla maturità. Dall'anno prossimo scatterà un bonus diverso, che comunque esclude ancora chi non si diploma ‘in pari' con i tempi.
Quanto vale il bonus Valore Cultura
Non c'è ancora un importo ufficiale del bonus Valore Cultura. Ciò che sembra molto probabile, però, è che sarà più basso rispetto agli aiuti per i neodiplomati attualmente in vigore. Il bonus 18enni varato in passato valeva 500 euro, e così anche la Carta cultura e la Carta del merito. Ma in questo caso, il governo ha stanziato per il bonus 180 milioni di euro all'anno.
È una cifra più bassa di quella che era stata assegnata alle due Carte (merito e cultura), che era di 190 milioni all'anno. E quel bonus andava solo a chi rispettava specifici requisiti: Isee sotto i 35mila euro, oppure voto di almeno 100/100. Il bonus Valore Cultura, invece, spetterà a tutti i neodiplomati che non sono mai stati bocciati, a prescindere dal voto e dal reddito.
Visto che ci sono un po' meno soldi, e molte più persone, l'importo potrebbe essere più basso. Ad esempio, se i 180 milioni di euro andassero divisi tra 500mila studenti (questo, all'incirca, il numero dei diplomati quest'anno) la misura varrebbe 360 euro a testa.
Quando arriva il nuovo bonus per neo-diplomati
Il bonus Valore Cultura spetterà a chi si diploma nel 2026, purché rispetti i requisiti. Ma bisognerà aspettare alcuni mesi dopo il diploma per avere certezze sulla gestione pratica del bonus.
Infatti, la manovra stabilisce che i soldi del sostegno saranno assegnati dal 2027. Entro il 30 novembre 2026, il ministero della Cultura (insieme a quello dell'Economia, quello dello Sport e quello dell'Istruzione) dovrà varare un decreto per dare le indicazioni concrete sul bonus – ad esempio l'importo. Una volta emanato questo decreto, i soldi potranno essere effettivamente assegnati. Al più presto, quindi, si potrà iniziare a usare il bonus dal 1° gennaio 2027.
Cosa si può comprare
I soldi del bonus Valore Cultura verranno assegnati tramite la Carta Giovani Nazionale. L'importo – qualunque esso sia – stando alle indicazioni inserite nella legge di bilancio si potrà usare per acquistare:
- biglietti per teatro, cinema e spettacoli dal vivo
- libri
- abbonamenti a quotidiani e periodici, anche in digitale
- musica registrata
- strumenti musicali
- prodotti dell'editoria audiovisiva (ad esempio, audiolibri)
- biglietti per musei, mostre, eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche e parchi naturali
- corsi di musica, di teatro, di danza o di lingue straniere