No alla vendita a scuola di merendine con troppi zuccheri, la proposta di legge del Pd
“La proposta di legge che abbiamo presentato propone di vietare nelle scuole la vendita di prodotti con un eccesso di grassi e zuccheri. Invito la ministra della Salute Beatrice Lorenzin a fare propria questa battaglia per il bene dei nostri figli”: è quanto ha dichiarato in una nota il deputato del Partito Democratico Umberto D’Ottavio, primo firmatario di una proposta contro prodotti non in linea con gli standard della corretta alimentazione e che arriva in Italia mentre in Gran Bretagna entra in vigore una tassa per combattere l’obesità. “Oggi entra in vigore in Gran Bretagna la nuova tassa sulle bibite con zuccheri in eccesso. La scelta è legata alla lotta contro l'obesità e alla cattiva alimentazione. In Italia è altrettanto urgente porsi il problema di una corretta alimentazione, soprattutto a partire da quanto viene venduto nei distributori automatici di bibite e merendine”, ha dichiarato in una nota il deputato Pd facendo appunto appello alla ministra della Salute.
La tassa per combattere l’obesità in Gran Bretagna – In Gran Bretagna il governo ha ufficializzato l’introduzione di una tassa sui soft drink che abbiano un contenuto totale di zucchero superiore ai 5 grammi per 100 millilitri, con aliquote crescenti all’aumentare della quota. I proventi saranno utilizzati per finanziare programmi scolastici destinati a combattere il fenomeno dell’obesità infantile. L'esecutivo punta a una riduzione del 20 percento dello zucchero contenuto nelle bevande destinate ai bambini, a partire da una riduzione del 5 percento nel primo anno.