Ministro Lorenzin scrive ai parlamentari: “Aiutatemi nella lotta al fumo”

La lotta contro il fumo è un battaglia di civiltà per questo serve l'appoggio e il sostegno di tutto il Parlamento, ne è convita il Ministro della salute Beatrice Lorenzin che attraverso una lettera aperta indirizzata a senatori e deputati ha rivolto a tutti i parlamentari un accorato appello a sostenerla in questa lotta. "Vi chiedo sostegno, dentro e fuori il Parlamento, per fare un piccolo passo avanti di civiltà, per aiutarci a perseguire uno degli obiettivi che mi stanno più a cuore, come donna e come ministro: la prevenzione" si legge nella lettera in cui la Lorenzin aggiunge "la prevenzione, prima di essere un'analisi o una tac, è dentro di noi, nei nostri comportamenti, nel nostro stile di vita". "C'è un allarme culturale e sociale, prima ancora che sanitario, sul quale è necessario riflettere tutti assieme: sono stata colpita, come donna e poi come ministro, dalle statistiche che brutalmente ci dicono come i nostri ragazzi inizino ad accendere una sigaretta ormai già a 12 anni" ha avvertito il ministro spiegando che gli adolescenti evidentemente non sono stati positivamente influenzati dalle pressanti campagne antifumo.
Lorenzin addebita questo insuccesso anche alla generale crisi di valori che colpisce l'occidente. "Ci stiamo dimenticando le nostre conquiste, il rispetto dell'altro, i principi più elementari di educazione civica. Ma se ridiamo la parola ai nostri figli, se li sentiremo dire in auto ‘papà non si passa col rosso', ‘papà non si dicono parolacce', ‘papà il fumo mi fa male', allora a qualcosa forse saremo serviti" ha insistito il Ministro. "Il paradosso è che i grandi hanno smesso di fumare e i nostri figli invece cominciano a 12 anni, c'è qualcosa che non va e che ci impone di reagire" ha concluso Lorenzin.