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Migranti, la Resq People salva 59 persone: ci sono diversi bambini, tutti partiti dalla Libia

La Resq People questa notte ha salvato 59 persone alla deriva nel Mediterraneo centrale. Tra loro anche sei donne, di cui una incinta, e 17 minori. Erano partiti da Zuwara, in Libia, e hanno raccontato ai soccorritori di essere rimasti in mare per circa 24 ore prima dell’arrivo della nave umanitaria.
A cura di Annalisa Girardi
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Seconda missione di soccorso per la nave umanitaria Resq People, che questa notte ha salvato 59 persone alla deriva nel Mediterraneo centrale. Tra loro anche sei donne, di cui una incinta, e 17 minori. L'operazione è avvenuta in acque internazionali e ora l'equipaggio si sta prendendo cura dei naufraghi a bordo. La maggior parte dei migranti proviene da Siria, Somalia, Eritrea, Etiopia, Sudan e Egitto. Ma ci sono anche cittadini da Yemen, Nigeria, Libia, Gambia, Costa d’Avorio. Sono tutti partiti da Zuwara, in Libia, e hanno raccontato ai soccorritori di essere rimasti in mare per circa 24 ore prima dell'arrivo della Resq People.

In un video diffuso dall'organizzazione si vede il momento del salvataggio nella notte in cui i migranti vengono aiutati a salire dal gommone che aveva raggiunto la loro imbarcazione alla deriva alla nave principale. Si vede quindi il sollievo dei naufraghi già soccorsi dalla nave che sorridono alle telecamere degli attivisti.

La nave umanitaria nelle prossime ore resterà ancora nella zona di ricerca e soccorso, per accertarsi della situazione e che non vi siano altri naufraghi in pericolo. "È per questo che è nata la Resq, per salvare chi rischierebbe di morire", ha detto Lia Manzella, vicepresidente dell'associazione, parlando dalla nave. "Ed è solo grazie alla volontà, all’impegno e alla generosità dei cittadini italiani che sostengono ResQ che queste vite, ora, sono finalmente al sicuro", ha aggiunto.

ResQ People Saving People è una Onlus italiana: è nata per aggiungere una nave alla flotta civile di soccorso che opera nel Mediterraneo centrale. La nave umanitaria era partita venerdì scorso da Porto Empedocle, in Sicilia. Questa è la sua seconda missione di salvataggio. Nella prima, ad agosto, erano state portate in salvo in totale 166 persone.

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